Qualificazioni Euro 2024, sabato a Skopje l’esordio di Spalletti sulla panchina della Nazionale italiana 

L'allenamento degli azzurri a Coverciano . sotto la guida di Spalletti. (ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI)

MADRID. – Per la Nazionale italiana cresce l’attesa per la gara di dopodomani contro la Macedonia del Nord. Una sfida che segnerà l’esordio di Luciano Spalletti sulla panchina degli Azzurri, dopo il burrascoso addio a Roberto Mancini, che ha ceduto tra le polemiche alle lusinghe arabe.

Tornano le qualificazioni per Euro 2024 

Quella contro la Macedonia è una gara molto delicata: non solo perché rappresenta l’incipit di un nuovo CT, ma anche perché la situazione in seno al Gruppo C delle qualificazioni ad EURO 2024, per gli Azzurri, non si è fatta semplicissima, con l’Inghilterra che prosegue il suo assolo a punteggio pieno (quattro vittorie su quattro) e l’Ucraina che attualmente segna tre punti in più della Nazionale italiana.

Dopodomani la sfida con la Macedonia del Nord 

Per l’Italia sarà questa la terza partita di qualificazione, dopo la sconfitta contro l’Inghilterra (1-2) e la vittoria in terra maltese dello scorso 26 marzo (0-2). Siamo appena all’inizio, ma a Skopje, sabato prossimo alle ore 20,45, al cospetto di quella Macedonia del Nord che in passato estromise gli Azzurri dal Mondiale, già non si potrà più sbagliare.

C’è grande curiosità nel vedere quali saranno le prime scelte di formazione del nuovo tecnico Spalletti. Una cosa, alla vigilia della gara in Macedonia, appare comunque certa: l’allenatore toscano, come il suo predecessore Mancini, punterà ancora sulla difesa a 4, componendo un 4-3-3 però più dinamico rispetto al passato: pressing, aggressività e terzini all’attacco sulle fasce, le nuove armi sulle quali punterà la Nazionale targata Spalletti. Un modulo che, in corso d’opera, potrebbe trasformarsi in un 4-2-3-1, altro sistema che il mister di Certaldo conosce bene.

Per quanto riguarda le scelte, appare interessante il recupero di giocatori come Locatelli, Zaccagni e Gianluca Mancini. Dentro anche Romagnoli e Casale e definitivamente addio a big attempati come Bonucci e Jorginho o come Marco Verratti.  Fiducia a termine, invece, per Zaniolo, Berardi e Buongiorno, ai quali il nuovo CT chiederà immediatamente conferme.

Prosegue il ritiro a Coverciano. Oggi ha parlato Barella: “Spalletti uomo sincero” 

Oggi intanto, dal ritiro di Coverciano, ha parlato Nicolò Barella, uno dei punti fermi della Nazionale di Spalletti e possibile titolare sabato prossimo contro la Macedonia del Nord. ll centrocampista dell’Inter, unico italiano tra i 30 candidati al Pallone d’Oro, si è detto “orgoglioso di rappresentare l’Italia in questa lista”.

“È sempre un grandissimo onore venire qui a Coverciano – ha poi proseguito Barella – e la prima cosa che salta all’occhio del nuovo mister è la sua schiettezza. Mi ha fatto i complimenti e criticato, è stato onesto con me e l’ho apprezzato”.

Se il giudizio sull’uomo è positivo, quello sul tecnico è ancora più lusinghiero: “Ha sempre fatto giocare benissimo le sue squadre, penso che l’anno scorso il Napoli abbia espresso il miglior calcio in Europa insieme al Manchester City. In questi giorni ci ha dato delle grandissime idee, idee nuove anche per me che ho avuto diversi allenatori. Idee non solo con la palla, ma anche nei movimenti e nella fase difensiva. Ora sta a noi interpretarle in campo”.

Intanto gli Azzurri continuano a lavorare nel quartier generale di Coverciano, dove tra oggi pomeriggio e domani mattina sosterranno altre due sessioni di allenamento per preparare il match di sabato. Domani pomeriggio la partenza per Skopje, con un pieno di speranze e tanta curiosità per l’inizio di questo nuovo corso azzurro.

(Redazione/9colonne)

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