L’Italia del tennis esulta con Sinner: a Toronto arriva il suo primo titolo in un Master 1000

Jannik Sinner esulta dopo la vittoria nel torneo ATP. EPA/EDUARDO LIMA

ROMA. – La storia dei campioni dello sport dimostra che in fondo, per la definitiva consacrazione, basta solo avere un po’ di pazienza: l’italiano Jannik Sinner conquista il suo primo Master 1000, entrando così nell’olimpo del tennis mondiale. Il lieto evento si è materializzato ieri a Toronto, in Canada, dove il 22enne altoatesino (li compirà fra soli due giorni), si è regalato un compleanno da sogno: nella finale del National Bank Open ha battuto l’australiano Alex De Minaur in due set, 6-4 6-1. 

Primo successo in un Master 1000: le dichiarazioni dopo il trionfo

Per Sinner, come detto, è il primo successo della carriera in un “1000” e il secondo di un italiano, dopo quello fatto registrare da Fabio Fognini nel 2019 a Montecarlo. Il montepremi era di 6.660.975 dollari e il tennista si San Candido ha regolato l’avversario in poco più di 1 ora e 30 minuti.

Primo set equilibrato, con tre break per l’azzurro e due per l’australiano. Nel secondo set, Sinner alzava i ritmi e portava a casa il successo in scioltezza: “Abbiamo trattato questa finale come se fosse una partita normale – ha dichiarato Sinner al termine del match – e sull’ultima palla, quella che mi ha regalato la vittoria, non ho pensato a niente in particolare. Era un momento bello perché sogni da tanto tempo questo momento e quando finalmente è arrivato, questa è stata la mia reazione. Come dire, ce l’ho fatta. Questo è un grande risultato che condivido con le persone che mi sono vicine tutti i giorni”.

Al termine della gara, anche il suo avversario, Alex De Minaur, ha speso importanti parole di elogio per il tennista italiano: “Voglio fare i complimenti a Jannik – ha sottolineato l’australiano – per il modo in cui gioca e sta in campo. Abbiamo iniziato insieme il doppio e ci siamo ritrovati in finale. Sono contento, ho giocato un grande tennis a Toronto. Ho giocato la mia prima finale 1000 qui e prometto che tornerò ancora”.

Numero 6 della classifica ATP: meglio di lui (per ora) solo Panatta

Con questa vittoria Jannik Sinner sale al numero 6 della classifica ATP, superando così, nella graduatoria degli italiani che meglio si sono classificati da quando il tennis è diventato open, Corrado Barazzutti. Sinner si è posizionato ora alla pari di Matteo Berrettini, che la sesta posizione l’aveva raggiunta all’inizio dello scorso anno.

Più in alto di lui è arrivato solo il grande Adriano Panatta, che ha raggiunto la 4° posizione mondiale ad agosto, nel suo indimenticabile anno 1976, quando il campione romano vinse gli Internazionali d’Italia, il Rolando Garros e anche la Coppa Davis con la Nazionale italiana di tennis. 

(Redazione/9colonne)

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