Spagna, ultimi sondaggi prima del voto: possibile maggioranza assoluta per la destra

MADRID – Maggioranza assoluta alla portata. Quando manca meno di una settimana alle elezioni generali in Spagna, oggi è l’ultimo giorno utile per pubblicare sondaggi. Da domani, infatti, scatterà il divieto previsto dalla legge. Gli ultimi rilevamenti demoscopici sono pressoché unanimi: Partito Popolare e Vox potrebbero superare la soglia parlamentare necessaria per poter poter formare governo senza patemi (almeno 176 seggi al Congresso), anche se probabilmente non di molto. L’eccezione, come di consueto, è rappresentata dal Centro per gli Studi Sociologico (CIS), che in un sondaggio flash indica i socialisti e non i popolari come prima forza. In ogni caso, una lieve tendenza positiva nell’intenzione di voto sembra potersi aprire strada per la sinistra.

Così come già nei giorni scorsi, oggi tutte le principali testate spagnole hanno pubblicato rilevamenti demoscopici in vista del 23 luglio. Come riassume il sito web Electomania, al di là delle differenze tra uno e l’altro quasi tutti mettono in luce tendenze abbastanza definite: il PP è in testa, con un margine di almeno cinque punti sul PSOE, mentre Sumar potrebbe aver raggiunto e addirittura superato gli ultraconservatori di Vox, dati in calo.

Da parte sua, la rielaborazione dei dati realizzata da RTVE sottolinea come, stando alla media dei sondaggi, PP e Vox potrebbero ottenere insieme 178 seggi, con il partito di Alberto Núñez Feijóo a 142 e quello di Santiago Abascal a 36. Distanti dalla maggioranza assoluta, invece, le forze politiche della sinistra: i socialisti si fermerebbero a 106 seggi e Sumar a 33 (in totale 139), e anche sommando gli appoggi esterni dei partiti regionali che hanno consentito la formazione del governo uscente i conti non tornerebbero.

Così, lo scenario più probabile per quanto riguarda il prossimo esecutivo è quello che vede i popolari al potere in alleanza con Vox (anche se resta da capire se con una vera e propria coalizione o con altri tipi di accordi): ovvero, il tipo di soluzione che Feijóo ha detto di auspicare meno, in quanto gradirebbe di più governare da solo.

Nel frattempo, l’ultimo sondaggio realizzato dal CIS raffigura uno scenario parallelo, con il blocco del centrosinistra dipinto in netto vantaggio sulla destra (+4,5 punti). Stando all’ente pubblico, spesso accusato dalla destra di assumere posizioni troppo filogovernative, il PSOE si piazzerebbe al primo posto con il 32,2% dei voti e il PP secondo con il 30,8%, mentre la sinistra alternativa di Sumar arriverebbe terza con il 14,9% e gli ultraconservatori di Vox quarti, con l’11,8%.

Il rilevamento è basato su 8.798 interviste ed è stato realizzato tra il 10 e il 12 luglio: a cavallo quindi, della serata dello scorso lunedì, quando è andato in scena un dibattito tv tra Sánchez e Feijóo da cui, secondo i più, è uscito vincitore il leader popolare.

Redazione Madrid

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