Addio a Vialli, grande campione. Bomber e leader di Samp, Juve e Nazionale

Gianluca Vialli e Roberto Mancini festeggiano la vittoria dell'Italia all'Europeo
Gianluca Vialli e Roberto Mancini festeggiano la vittoria dell'Italia all'Europeo. ANSA/DAVIDE GENNARI

MADRID. – Il calcio italiano e il mondo dello sport ancora in lutto. Dopo la scomparsa di Sinisa Mihajlovic, a causa di una forma aggressiva di leucemia, e la morte di Pelé, ci ha lasciati in una clinica di Londra Gianluca Vialli, ex attaccante di Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea. Aveva 58 anni e da cinque “combatteva” contro un tumore al pancreas.

Gianluca Vialli rientra nella ristretta cerchia dei calciatori che hanno vinto tutte e tre le principali competizioni Uefa per club. Vincitore di numerosi trofei in campo nazionale e internazionale

Meno di un mese fa aveva annunciato alla FIGC la sua assenza da capo delegazione dell’Italia (incarico assunto nel novembre 2019 al posto di Gigi Riva) in vista delle gare del 2023 valide per le qualificazioni all’Europeo 2024.

“Al termine di una lunga e difficoltosa ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi – aveva dichiarato Vialli al momento della rinuncia – ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri. L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio”.

Tra i primi ad esprimere il cordoglio per l’ex bomber azzurro è stato il presidente della Figc Gabriele Gravina, che ha dichiarato: “Sono profondamente addolorato, ho sperato fino all’ultimo che riuscisse a compiere un altro miracolo, eppure mi conforta la certezza che quello che ha fatto per il calcio italiano e la maglia azzurra non sarà mai dimenticato. Senza giri di parole: Gianluca era una splendida persona e lascia un vuoto incolmabile, in Nazionale e in tutti coloro che ne hanno apprezzato le straordinarie qualità umane”.

Lascia un commento