In Italia convergenza unanime sull’America latina

ROMA – “Al di là della dura dialettica politica”, in Italia c’è “una convergenza unanime” sulle scelte strategiche di rafforzamento della cooperazione con l’America latina.

Il sottosegretario agli Esteri, Vincenzo Scotti, ha chiuso i lavori della V Conferenza Italia-America latina e Caraibi, sottolineando l’importanza che tutte le forze politiche del Paese danno ad un rapporto più stretto con il subcontinente e ad una più ampia integrazione. “Le conferenze non sono un fine, ma un mezzo per una cooperazione costante nel tempo – ha spiegato – nella consapevolezza di avere una origine e un destino comuni”.

Guardando ai rapporti tra Europa e America latina, Scotti ha invitato Bruxelles a “fare un salto di qualità” nei rapporti con la regione, accettando la sfida di “costruire nuove forme di aggregazione e coordinamento”. Sfida per cui “non dobbiamo perdere coraggio e lungimiranza”. E in una congiuntura economica difficile per l’Ue e gli Usa, “i Paesi emergenti possono e devono dare un contributo alla stabilità internazionale”.