Marchionne: “C’è bisogno di certezze”

“L’incertezza” è la situazione che “crea più danno. La stabilità è essenziale per tutto”. Così l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, ha commentato la situazione politica attuale. Marchionne, a Bruxelles per partecipare ad una riunione ad alto livello sulla competitività del settore automobilistico in Europa, ha quindi osservato che “ovviamente” l’instabilità politica “non aiuta”. “Abbiamo bisogno di tranquillità per gestire le aziende” ha aggiunto l’Ad di Fiat. L’amministratore delegato della Fiat ”ha ragione” nel sostenere che la stabilità politica è essenziale, anche per gestire le aziende, ma ”penso che il Paese abbia bisogno innanzitutto di stabilità di finanza pubblica; l’affievolirsi della disciplina di bilancio lo esporrebbe alla instabilità che la Grecia ha conosciuto e non del tutto risolto”.

Lo ha affermato il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, a margine di una audizione al Senato. ”Prima ancora che di governo, occorre la continuità e forse anche l’accelerazione di una politica rigorosa di bilancio perché ancora una parte del Paese, dell’opposizione e di chi si sta rivelando così influenzato dall’opposizione all’interno della maggioranza sottovaluta che è finita l’impunità del debito sovrano.

E’ finita un’epoca – ha sostenuto Sacconi – l’epoca delle spesa in disavanzo. Questo divide la politica italiana, tra chi se ne è accorto e chi no”, ha concluso il ministro, sottolineando: ”il fatto che i finiani vengano influenzati dall’opposizione mi sembra evidente”. “Il momento che stiamo vivendo chiede ed esige stabilità. La stabilità è un bene per tutti e i rischi dell’incertezza hanno un nome: speculazione, poteri estranei al circuito democratico, precarietà del sistema economico e finanziario” ha affermato il presidente del Senato, Renato Schifani, all’inaugurazione di un master della Luis, dove ha anche detto che la finanziaria è “un passaggio parlamentare inderogabile”.