VATICANO.- Giovanni Paolo II continua a migliorare: in particolare, ha iniziato gli esercizi di riabilitazione per aiutare la respirazione e il linguaggio, e sta riacquistando le forze tanto che ha scelto lui di affacciarsi alla finestra per salutare i fedeli. Anche se la convalescenza sarà lunga, il Papa ha ripreso parte delle sua attività quotidiane, specialmente la preghiera. Quattro giorni dopo l’intervento di tracheotomia del 24 febbraio, si comincia a delineare un quadro piú completo delle reali condizioni di Karol Wojtyla, tanto da far arrivare a dire al ministro della Sanita’, Girolamo Sirchia: – Credo che il Papa tornerà a parlare molto presto. «Il decorso post-operatorio del Santo Padre – è detto nella dichiarazione del portavoce vaticano – si svolge senza complicazioni. Le condizioni generali ed i parametri biologici si mantengono buoni».
Ieri è stata anche la giornata del nuovo bollettino medico, che è stato consegnato alla stampa senza la consueta lettura da parte del portavoce vaticano, Joaquin Navarro Valls: una nota di sole cinque righe nella quale viene espresso l’ottimismo del Vaticano sulle condizioni di salute del Papa.
Navarro ha detto che il Papa «si alimenta regolarmente, trascorre qualche ora in poltrona ed ha iniziato gli esercizi di riabilitazione del respiro e della fonazione. Il prossimo comunicato sarà emesso giovedì 3 marzo».