Anche per il 2024: arriva a luglio la quattordicesima per i pensionati italiani all’estero

Logo dell'Inps per gli italiani residenti all'estero.
Logo di Inps Estero.

MADRID. – Come ogni anno dal 2007, anche quest’anno a luglio arriverà la quattordicesima mensilità aggiuntiva per i pensionati. Ce lo ricorda l’on. Fabio Porta, deputato del Partito Democratico eletto nella circoscrizione dell’America meridionale, in un comunicato stampa. Questa misura, introdotta dal Governo Prodi, mira a sostenere i pensionati con redditi più bassi, inclusi i cittadini italiani residenti all’estero. L’INPS fornirà tutti i dettagli sui pagamenti tramite una circolare che sarà emanata a fine giugno.

La quattordicesima è una somma aggiuntiva che verrà erogata a circa 3,5 milioni di pensionati in Italia e all’estero, di cui quasi 50.000 sono connazionali residenti oltre i confini nazionali. Tra questi, il 40% vive in Europa e il 60% nel resto del mondo, con una maggioranza significativa in America Latina. L’importo della quattordicesima varia da un minimo di 336 euro a un massimo di 665 euro. Per i pensionati all’estero, l’importo medio sarà di 437 euro, a causa della limitata anzianità contributiva in Italia e della non considerazione dei contributi esteri.

Requisiti per ricevere la quattordicesima

I pensionati residenti all’estero devono soddisfare due requisiti fondamentali: l’età e il reddito. La quattordicesima viene erogata a favore dei pensionati ultra sessantaquattrenni (64enni) che percepiscono uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e di altre gestioni previdenziali, purché soddisfino determinate condizioni reddituali.

Trattamenti pensionistici e quattordicesima

Secondo le norme vigenti, la quattordicesima mensilità viene riconosciuta sui seguenti trattamenti previdenziali: pensione di anzianità, pensione di vecchiaia, pensione di reversibilità, assegno di invalidità e pensione anticipata. Questa somma viene riconosciuta in via provvisoria sulla base dei dati reddituali disponibili nelle banche dati dell’INPS e viene successivamente verificata sulla base dei redditi consuntivi.

Procedure e raccomandazioni

I pensionati residenti all’estero non devono presentare domanda per ricevere la quattordicesima, in quanto il pagamento avviene automaticamente per coloro che soddisfano i requisiti. Tuttavia, è consigliabile rivolgersi a un patronato di fiducia per verificare l’eventuale diritto e gli importi spettanti, soprattutto per evitare futuri indebiti. In caso di mancata erogazione della quattordicesima, i pensionati possono presentare la domanda di ricostituzione online o presso gli istituti di patronato.

Un sostegno fondamentale

La quattordicesima rappresenta un sostegno fondamentale per molti pensionati, soprattutto per coloro che vivono all’estero e che spesso affrontano situazioni economiche difficili. La misura è parte di un più ampio sforzo per garantire una maggiore equità sociale e per sostenere i pensionati con redditi più bassi. Nonostante le difficoltà legate alla limitata anzianità contributiva in Italia e la non considerazione dei contributi esteri, la quattordicesima rimane un’importante risorsa per molti.

Prospettive future

Sebbene l’attuale normativa presenti alcune criticità, come la mancata considerazione dei contributi esteri, ci sono stati continui sforzi per migliorare la situazione. Le battaglie per modificare la normativa e includere i contributi esteri nel calcolo della quattordicesima sono in corso e rappresentano un passo importante verso una maggiore equità per i pensionati italiani all’estero.

Lascia un commento