Emigrazione: Cgie ricorda Schiavone, poi bilancio sul Turismo delle Radici

Michele Schiavone a Marcinelle In una foto d'archivio

MADRID. – All’inizio del terzo giorno dell’Assemblea plenaria, in corso a Roma alla Farnesina, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ha voluto ricordare chi per anni ha ricoperto il ruolo di segretario generale e che è venuto a mancare a fine marzo: Michele Schiavone. 

Tra gli interventi anche quello di Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: “Esprimo il mio personale cordoglio e quello del Governo per la scomparsa del segretario generale del CGIE Michele Schiavone. Ne ricordiamo il costante impegno per gli italiani nel mondo”. “I miei auguri a Maria Chiara Prodi per il suo mandato da neo segretario generale del CGIE”  ha aggiunto il titolare della Farnesina, evidenziando che i connazionali all’estero “sono i migliori ambasciatori dell’Italia nel mondo”. 

Maria Chiara Prodi, nuovo segretario generale del CGIE, ha sottolineato, ricordando Schiavone, il “calore e l’affetto della sua persona”, aggiungendo che una “grande comunità trovava in lui una persona sempre attenta a tutti i problemi, grandi e piccoli”. 

Per Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del MAECI, “è un momento difficile quello che stiamo per incontrare, quello del ricordo di Michele Schiavone. Era davvero nel cuore di tutti noi”. Vignali ha continuato affermando che “era una persona per bene, un gentiluomo, un italiano che difendeva e promuoveva gli italiani all’estero”.

L’evento è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione sulle iniziative legate al turismo delle radici. Come hanno ricordato il ministro Tajani e il sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli, è stato avviato un dialogo con la Santa Sede in vista del Giubileo per valorizzare il turismo religioso e le “chiese delle radici”.  

Silli, inoltre, ha anche parlato del programma Italea, pensato per promuovere il turismo delle radici: “Lo stiamo valorizzando in tutte le più prestigiose manifestazioni di settore – ha detto – A febbraio abbiamo partecipato a Rootstech, la più importante fiera mondiale sulla genealogia. A maggio sono stati presentati al Salone Internazionale del Libro di Torino la quarta ‘Guida alle radici italiane’ e un fumetto in tema. Grazie alla collaborazione delle collettività, abbiamo inoltre selezionato alcune manifestazioni particolarmente sentite dalla comunità italiana. La scorsa settimana abbiamo presentato Italea a Toronto e prima ancora in Cile, Repubblica Dominicana e Colombia. Lo presenteremo anche a San Paolo del Brasile, Buenos Aires, Melbourne e a New York”. 

“Abbiamo anche lanciato ‘Italea Card’ – ha continuato Silli – con oltre 400 partner, offre vantaggi concreti ai connazionali all’estero e valorizza le realtà produttive italiane delle aree meno interessate dai grandi flussi turistici, favorendo la crescita dell’intero territorio nazionale”. Conclude Silli: “A queste proposte si affiancheranno presto nuovi pacchetti speciali di offerte e agevolazioni”.

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