Piantedosi: “Gioventù nazionale? Preoccupa più antisemitismo in piazza”

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MADRID. – Anche se Liliana Segre, “non dovrà mai preoccuparsi” di dover lasciare di nuovo l’Italia, come aveva paventato in una intervista nel weekend, “perché questo è un Paese che la stima e la adora e la considera una delle voci più autorevoli”, l’antisemitismo è un tema che preoccupa il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, certamente più, per esempio, di quanto emerso dall’indagine di Fanpage su Gioventù Nazionale. La cui inaccettabilità, premette il titolare del Viminale in una intervista a SkyTg24, “l’inaccettabilità delle cose viste nell’indagine giornalistica di Fanpage è stata affermata anche da Giorgia Meloni e sarà sanzionata con degli allontanamenti dal partito giovanile di FdI”.

Detto questo però per Piantedosi “l’antisemitismo che si traduce anche in azioni che possono mettere a repentaglio la sicurezza e l’ordine pubblico non si è evidenziato da quel gruppo giovanile ma da ben altri che nelle nostre piazze e nelle nostre università, hanno bruciato le bandiere di Israele, gli assalti alla Brigata ebraica il 25 aprile, cose molto più pericolose che non sono state poste in essere da quel gruppo giovanile”.

Un distinguo preciso, che Piantedosi porta avanti spiegando che “certe forme di compiacimento antisemita, mascherate da discussioni asseritamente antisioniste e contestazioni di maniera al governo israeliano, che in realtà celano dei veri pregiudizi nei confronti della comunità ebraica nazionale ed internazionale, sicuramente meriterebbero un accordo tra tutte le forze politiche per fare un’analisi critica al proprio interno ed allontanare non solo gesti condannati dalla storia ma anche azioni di tipo paramilitare esercitate nelle nostre piazze durante manifestazioni pubbliche”.

Parole che, raccolte dal centrosinistra, riaprono l’aspro dibattito su quanto emerso dall’inchiesta di Fanpage sull’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia. “Trovo molto gravi le parole di Piantedosi che di fatto minimizzano la pericolosità di quanto emerso dall’inchiesta di Fanpage e sottovalutano gli atteggiamenti fascisti e razzisti di cui è permeata la giovanile del primo partito di governo e che la stessa giovanile invita a mantenere coperti, come si è visto dal servizio di Fanpage – dice Simona Malpezzi, capogruppo Pd nella commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza.

Per farlo il ministro stila classifiche paragonando GN agli studenti che manifestano in piazza, ritenendoli più pericolosi. Qui non si tratta di classifiche: o si è razzisti e antisemiti o non lo si è. Non esistono vie di mezzo Vorremmo però sapere dal Ministro, alla luce delle sue affermazioni, quanti tra quegli studenti che accusa di antisemitismo fanno parte di giovanili di partito, coordinano circoli di partito, fanno gli assistenti parlamentari, gridano Sig Heil, fanno apologia di fascismo”.

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