Ciclismo: da Firenze a Nizza, sua maestà il Tour per la prima volta prenderà il via dall’Italia

Jonas Vingegaard della Jumbo Visma festeggia la vittoria al Tour de France 2022
Jonas Vingegaard della Jumbo Visma festeggia la vittoria al Tour de France 2022. EPA/GUILLAUME HORCAJUELO

MADRID. – Ci siamo: l’edizione 2024 del Tour de France prenderà il via domani sabato 29  giugno, da Firenze, per concludersi a Nizza, dopo 21 tappe e 3.492 km, domenica 21 luglio, a pochi giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici, in quella che, di fatto, sarà  un’estate sportiva senza interruzioni.

Tutti gli occhi degli appassionati sono puntati  sul duello più atteso, quello tra lo sloveno Tadej Pogacar, fresco di successo al Giro  – dominato dall’inizio alla fine, trasmettendo un senso di superiorità a tratti persino  imbarazzante nei confronti di tutti gli avversari – e il detentore del titolo, il  danese Jonas Vingegaard: i due, peraltro, hanno conquistato le ultime quattro maglie  gialle (Pogacar nel 2020 e nel 2021, Vingegaard nel 2022 e nel 2023), quindi la caccia  al tris alimenta ancora di più la loro vigilia.

Per il campione danese, poi, al rientro  dopo il tremendo infortunio durante il Giro dei Paesi Baschi, il terzo sigillo  consecutivo significherebbe l’ingresso nell’Olimpo ristretto dei plurivincitori di seguito, solo cinque, e nessuno scandinavo.

Quella del 2024 sarà la prima edizione in assoluto della Grande Boucle a partire dall’Italia, nel centenario della prima vittoria italiano, quella di Ottavio Bottecchia, che nel 1924 si vestì di giallo agli Champs-Elysées, e sarà anche la prima della storia che non terminerà a Parigi – proprio per la concomitanza con i Giochi – ma in Costa Azzurra, con la cronometro individuale da Montecarlo, che potrebbe risultare decisiva per la classifica finale.

La Rai, con Rai Sport, seguirà il Tour dall’inizio alla fine, con una copertura  praticamente integrale, tutta in diretta su Rai 2, e con due rubriche dedicate, su Rai  Sport HD, “Tour di sera” alle 20.00 e “Tour di notte” a mezzanotte: il racconto della  corsa sarà affidato a Stefano Rizzato e Davide Cassani, con Francesco Pancani,  Alessandro Petacchi e Stefano Garzelli in studio.

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