Euro 2024, l’Italia rischia ma passa agli ottavi: ora ecco la Svizzera

Il ct Luciano Spalletti durante la conferenza stampa. (Foto di Franco Buttaro)

MADRID. – Un’emozione fortissima a pochi secondi dal baratro: non si può dire che sia iniziato in maniera “sfortunata” questo Europeo per la Nazionale Italiana, capace di rimediare in extremis e con un pizzico di buona sorte ad una performance sinceramente di basso livello (1-1 contro la Croazia).

La formazione di Spalletti, ancora una volta deludente sul piano del gioco, così come accaduto nella gara precedente contro la Spagna, è stata protagonista ieri a Lipsia di una gara incolore anche contro la Croazia, “salvata” solo dal gol del nuovo entrato Mattia Zaccagni al 97’ minuto di recupero degli 8 concessi con manica larghissima dall’arbitro olandese Makkelie, salito sul banco degli imputati a fine match, con il CT croato Zlatko Dalic che, senza mezze misure, ha pesantemente criticato, non senza qualche pericolosa allusione, la direzione di gara del fischietto orange.

Alla fine, un pari per 1-1 che consente all’Italia di acciuffare il secondo posto nel gruppo B, alle spalle della Spagna, sopravanzando l’Albania e una disperata Croazia, che aveva a lungo cullato (dopo il gol dell’intramontabile Modric) il sogno di qualificazione diretta agli ottavi di finale. E, invece, agli ottavi di Euro2024 ci va la nazionale azzurra che, nel match del prossimo 29 giugno, affronterà la Svizzera. I rossocrociati hanno chiuso al secondo posto il gruppo A, vinto dalla Germania.

Furia Spalletti contro i giornalisti. Poi dichiara: “Bisogna trovare l’equilibrio”

La soddisfazione per un pari a quel punto insperato, invece che rasserenare gli animi azzurri, li ha paradossalmente inaspriti, almeno a giudicare dalle forti dichiarazioni del CT Luciano Spalletti nel post-partita di ieri, il quale si è voluto togliere più di un sassolino dalla scarpa, prendendosela con i giornalisti e andando su tutte le furie dopo che qualcuno aveva osato fargli osservare che le scelte di formazione iniziale potessero essere frutto di una sorta di “patto” con i giocatori.

Tornato in sé, l’allenatore toscano ha analizzato con maggiore lucidità la partita: “Quando le gare si decidono così alla fine – ha sottolineato il CT azzurro – diventa tutto più emozionante. Nessuno ormai ci credeva, ma i giocatori hanno rischiato poco e hanno mantenuto la testa lucida. C’è da fare i complimenti per come hanno reagito. Nel primo tempo siamo stati sotto livello per il gioco. Se facciamo così poco, realizziamo poco. Un comportamento dove si pensa al risultato senza credere di poterla vincere. Mi aspetto di più dai miei calciatori. Bisogna trovare quell’equilibrio”.

Sabato prossimo c’è la Svizzera a Berlino

La Nazionale italiana ora già pensa al futuro. Svizzera-Italia sarà proprio il match che aprirà gli ottavi di finale degli Europei. La partita si giocherà all’Olympiastadion di Berlino alle ore 18, in uno stadio tanto caro agli azzurri per i ricordi del Mondiale 2006 vinto. Una nazionale molto ostica quella svizzera, che è imbattuta da 7 partite e che contro la formazione di Nagelsmann, ha dimostrato di poter dare filo da torcere a tutti.

La speranza dei tifosi azzurri è quella di rivedere una Nazionale più convincente sul piano del gioco, oltre che più prolifica sotto porta. Certamente c’è da guardare al prossimo impegno con ottimismo: lo shock positivo che il pari in extremis contro la Croazia ha dato all’Italia, potrebbe infatti recitare un ruolo fondamentale, almeno da un punto di vista psicologico per il prosieguo del torneo continentale.

Non va infatti dimenticato che l’Italia è la Nazionale Campione d’Europa in carica e che i ragazzi azzurri ci tengono particolarmente a difendere un titolo così importante e significativo. Insomma, è come se l’Europeo azzurro iniziasse adesso: sembra giunta l’ora di tirare fuori personalità ed orgoglio. La Svizzera è avvisata.

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