Autonomia è legge dopo seduta fiume, Schlein: “Sfregio all’unità nazionale”

Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le autonomie. (ANSA)

MADRID. – Con 172 sì e 99 no l’aula della Camera, dopo una seduta fiume durata tutta la notte, ha approvato in via definitiva il ddl sull’autonomia differenziata. Il provvedimento, che porta la firma del ministro Calderoli, ora è legge. Il via libera arriva qualche ora dopo l’ok in prima  deliberazione al premierato da parte del Senato.

Opposizioni all’attacco: “Oggi si consuma il secondo atto di un vergognoso baratto sulla pelle degli italiani: ci avete tenuto qui per tutta la notte con quale urgenza se non quella di ottenere lo scalpo del Sud appena prima dei ballottaggi per meri fini elettorali: il premierato per Fdi, l’autonomia differenziata per la Lega: un cinico baratto che colpisce la democrazia e spacca un paese che ha bisogno di essere ricucito. In 24 ore avete attaccato la Costituzione e colpito la coesione e l’unità nazionale del nostro paese” afferma in dichiarazione di voto la segretaria del Pd Elly Schlein, che aggiunge: “Suggerirei che cambiaste il vostro nome in ‘brandelli d’Italia’ o ‘fratelli di mezza Italia’, visto che la state spaccando”.

Schlein aggiunge: “Oggi la destra approva un disegno antistorico e lo fa di notte perché forse si vergogna”, “la verità è che ci troviamo di fronte al governo più antimeridionalista della storia repubblicana”. “Come abbiamo fatto ieri sera, in una meravigliosa piazza Santi Apostoli gremita di partecipazione, noi opposizioni insieme lavoreremo per fermare questo sfregio all’unità nazionale e abbiamo una ragione in più per farlo per il clima di violenza crescente verbale e fisica che abbiamo visto in parlamento e nel paese” denuncia la segretaria dem.

“A dirlo mi tremano le gambe per l’emozione… c’è il via libera definitivo della Camera all’Autonomia differenziata!”. Lo scrive sui social, postando una sua foto in Transatlantico, il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli.  “L’approvazione di oggi – aggiunge – è il coronamento di anni e anni di battaglie politiche della Lega, all’interno delle istituzioni e nelle piazze insieme ai militanti, con un voto che scrive una pagina di storia per tutto il Paese. Un percorso che mi rende particolarmente orgoglioso, quando penso al mio caro nonno Guido e al suo progetto del Movimento Autonomista Bergamasco. Nel mio cuore scorre un sangue autonomista fin da prima che io nascessi, è bello pensare di aver coronato anche il suo sogno.

Da questo momento in avanti c’è un iter tracciato e ben definito, che permetterà alle Regioni di valorizzare le proprie eccellenze e garantire servizi sempre migliori ai cittadini, nel segno della responsabilità e della trasparenza. Sbaglia chi dice che questo provvedimento spaccherà l’Italia, perché farà l’esatto contrario.

L’obiettivo è permettere a tutte le Regioni di correre sempre più veloce, riducendo i divari territoriali e realizzando quell’unità che c’è solo sulla carta. L’orizzonte è davanti a noi e la via da intraprendere è definita, ora non resta che avere il coraggio di percorrerla. Si apre una fase nuova, il Governo sarà al fianco di chi vorrà cogliere questa storica sfida” conclude Calderoli.

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