Ue, si tratta su von der Leyen, Lega: “Mai con chi ha governato con socialisti”

La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. EPA/YVES HERMAN / POOL

MADRID. – In Europa si continua a trattare sulla nomina a presidente della Commissione europea: la favorita, all’indomani della vittoria dei Popolari alle elezioni europee, resta la presidente uscente, Ursula von der Leyen, sulla quale, però, dopo l’incontro di ieri a Bruxelles tra i 27 Capi di Stato e di governo dell’Ue, ancora non è stato raggiunto un accordo definitivo.

Stando a quanto dichiarato ai giornalisti dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, la decisione verrà presa “nel prossimo Consiglio Europeo formale, la settimana prossima”: in quell’occasione, si deciderà anche rispetto alla nomina del socialista portoghese Antonio Costa al Consiglio e della liberale estone Kaja Kallas come alta rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza.

“Nelle trattative europee siamo alle battute iniziali. C’è una maggioranza uscente che, evidentemente, non è abbandonabile perché popolari, liberali e conservatori da soli non hanno i numeri. E ci sono tantissime caselle da riempire su cui bisogna trovare una quadra che metta d’accordo le aspettative di tutti”, è stato il commento di stamattina, a Coffee Break, su La7, del senatore e vicecapogruppo vicario di Forza Italia a Palazzo Madama, Adriano Paroli.

“Non sarà semplice”, ma, ha aggiunto, “io credo che alla fine, se non tutti i conservatori, almeno la presidente Meloni appoggerà Von der Leyen se sarà lei la candidata, come tutto fa pensare che sarà. Il nostro segretario Tajani – ha proseguito – è impegnatissimo a fare in modo non solo che i conservatori possano entrare in questa maggioranza o appoggiarla dall’esterno, ma che ci sia anche una sintonia da parte di più forze politiche e più governi su quello che ci sarà da fare nei prossimi anni”.

Nella maggioranza di governo, però, non tutti sono d’accordo, con la Lega ribadisce il suo no a un bis di von der Leyen: il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, ad Affaritaliani.it, parla di “bulimia di potere” di “Scholtz e Macron”, che “vorrebbero ancora comandare in Europa”, ma “sono bombaroli e guerrafondai e quando hanno governato lo hanno fatto molto male”.

La volontà della Lega è invece quella di “costruire una maggioranza di Centrodestra, speriamo che sia lo stesso dei nostri alleati di governo del Centrodestra. Una Commissione europea che punti alla pace e al buon governo per l’Europa e per l’Italia”. E su possibili nomi alternativi, “chiunque non abbia mai governato insieme ai socialisti”, chiosa Crippi.

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