Gestione denaro e competenze finanza, 15enni italiani poco preparati

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ROMA. – Gli studenti italiani dovrebbero essere preparati meglio per affrontare il proprio futuro finanziario: i nostri 15enni sono infatti poco competenti (meno rispetto ai loro “colleghi” dei Paesi OCSE) in “financial literacy”, l`alfabetizzazione finanziaria, ovvero tutte quelle conoscenze e abilità che servono a prendere decisioni consapevoli e informate sulla gestione del denaro. Dal punto di vista dei livelli di rendimento, il 18% dei nostri studenti (in linea con la media OCSE) non raggiunge il livello minimo di competenza mentre il 5% si colloca nella fascia più alta (meno della metà della media OCSE: 11%). In Italia non raggiunge il livello minimo di competenza circa 1 studente su 10 nei Licei; quasi 5 su 10 nell`istruzione e nella formazione professionale. E’ quanto emerge dai risultati italiani di Financial Literacy dell`indagine OCSE PISA 2022, illustrati oggi da Banca d`Italia e INVALSI.

L`indagine ha l’obiettivo di rilevare la capacità degli studenti quindicenni di applicare le conoscenze e le abilità finanziarie apprese a scuola e al di fuori di essa.

OCSE PISA 2022 FL è il quarto ciclo di indagine sulla financial literacy (dopo 2012, 2015 e 2018): il campione italiano era costituito da oltre 6.200 studenti estratti casualmente all`interno delle 343 scuole che hanno partecipato a PISA 2022 Core. Rispetto ai cicli precedenti, a livello medio internazionale, il ciclo di PISA 2022 non si è discostato significativamente da quello del 2018 e 2012; si è riscontrato invece un miglioramento di 11 punti rispetto al 2015. Con 484 punti (media OCSE 498) nel 2022 gli studenti italiani hanno ottenuto un punteggio simile agli studenti norvegesi e spagnoli, ma più basso di quelli di Belgio, Danimarca, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Austria, Polonia, Portogallo e Ungheria.

“Le abilità di lettura e comprensione – spiega il rapporto – sono basilari per la risoluzione di qualsiasi tipo di compito, compresi quelli in ambito finanziario. Allo stesso modo, le abilità numeriche di base (numeracy) sono essenziali per avere a disposizione elementi quantitativi per vagliare le implicazioni di decisioni finanziarie nel breve e lungo periodo. In Italia, il 73% dei risultati in financial literacy è spiegato dalla performance in matematica e lettura (80% media OCSE); il 27% da altri fattori, tra cui quello specifico della literacy finanziaria. A parità di punteggio in matematica e lettura con studenti provenienti da altri Paesi, i nostri quindicenni ottengono un risultato in ‘financial literacy’ inferiore in media di 12 punti”.

LE DIFFERENZE TERRITORIALI E PER TIPOLOGIA DI ISTRUZIONE – Gli studenti del Nord Est (506) e del Nord Ovest (509) ottengono un punteggio medio statisticamente più alto delle altre aree geografiche e della media nazionale. Il Centro (484) non si discosta da tale media, mentre quello degli studenti del Sud (448) e del Sud Isole (461) è più basso. Nelle aree del nord la percentuale di studenti al di sotto del Livello 2 è circa l`11%; il 30% nel Sud. La quota più elevata di studenti al Livello 5 si osserva nel Nord Ovest (9%), quella più contenuta nel Sud (2%).

Tra i vari tipi di scuola, in PISA 2022 financial literacy, gli studenti dei Licei conseguono il punteggio più elevato (507), seguiti dagli studenti degli Istituti Tecnici (478). Gli studenti degli Istituti Professionali (409) e della Formazione Professionale (411) ottengono un punteggio inferiore agli altri tipi di scuola e simile tra loro. Non raggiunge il livello minimo di competenza circa 1 studente su 10 nei Licei; quasi 5 su 10 nell`istruzione e nella formazione professionale.

LE DIFFERENZE DI GENERE – In Italia, i ragazzi superano le ragazze in financial literacy di 20 punti; tale divario si riscontra a partire dagli studenti mediamente bravi e aumenta tra quelli più bravi. A livello medio OCSE, la differenza a favore dei ragazzi è di 5 punti. Ragazzi e ragazze italiani si distribuiscono in modo diverso anche nei livelli della scala di financial literacy. In particolare, la percentuale di ragazzi che raggiunge i livelli 4 e 5 della scala è significativamente maggiore di quella delle ragazze (di 7 e 5 punti percentuali, rispettivamente); al contrario, la percentuale di ragazze che si collocano nel livello minimo di competenza (Livello 2) o nel Livello 3 è significativamente maggiore di quella dei ragazzi (di 6 e 4 punti percentuali, rispettivamente).

IL QUESTIONARIO – Gli studenti che hanno preso parte alla rilevazione di financial literacy hanno risposto anche a un questionario di sfondo, fornendo informazioni su sé stessi, la loro casa, le loro esperienze scolastiche e di apprendimento e i loro atteggiamenti. Gli studenti hanno risposto, inoltre, a un questionario riguardante le loro esperienze con il denaro, l’esposizione all’alfabetizzazione finanziaria a scuola, gli atteggiamenti e i comportamenti finanziari. Questi i risultati più significativi.

Oltre 6 studenti su 10 ritengono che gli argomenti finanziari sono importanti per sé ora e solo 4 su 10 si sentono a proprio agio a parlare di questi temi (la quota di ragazze è inferiore a quella dei ragazzi). Quasi 8 studenti su 10 dichiarano di saper gestire i propri soldi. Il dialogo in famiglia sulle tematiche economico-finanziarie facilita gli studenti nel sentirsi a proprio agio nel parlarne e la loro sicurezza nella gestione del proprio denaro. C`è una correlazione positiva tra punteggio in alfabetizzazione finanziaria e interesse nei confronti degli argomenti finanziari.

Monitorare i propri soldi è un comportamento diffuso ma 1 studente su 10 dichiara di non averlo mai fatto nell`ultimo anno.

Le ragazze dichiarano più spesso dei ragazzi di controllare i soldi che hanno a disposizione e di avere comprato qualcosa che è costato più di quanto preventivato. Prima di un acquisto, più di 7 studenti su 10 confrontano i prezzi (le ragazze tendono a farlo più dei ragazzi ma si sentono meno sicure nel pianificare e sono più soggette a acquisti impulsivi). Confrontare i prezzi è più comune tra gli studenti provenienti da famiglie avvantaggiate.

(Sav /askanews)

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