Tennis, Sinner: “Diventare n.1 è una cosa, restarci un’altra”

Jannik Sinner in conferenza stampa con la Coppa vinta a Melbourne.

ROMA. – “Ho ancora molto da imparare, anche se sono il numero 1 del mondo”. Jannik Sinner tiene fermi i suoi principi e salda la sua attenzione al miglioramento costante alla vigilia dell’esordio all’ATP 500 di Halle, il suo primo torneo in carriera da numero 1 del mondo.

“A volte mi chiedo come sia stato possibile per me che sono nato in un paesino piccolo come Sesto essere arrivato in cima al mondo” ha detto Sinner, che inizia in Germania la sua stagione sull’erba in vista di Wimbledon.

Arrivare in vetta, ha ammesso Jannik, è solo la prima parte della storia. L’azzurro, il 29mo giocatore capace di diventare numero 1 del mondo da quando esiste il ranking computerizzato introdotto nel 1973, sa bene che il difficile arriva adesso. “Diventare numero 1 è una cosa, restarci è un’altra – ha detto in conferenza stampa alla vigilia del suo esordio -, devo continuare a lavorare duro soprattutto dal punto di vista fisico”.

Numero 1 del mondo e anche nella Race, la classifica basata sui soli risultati stagionali che offre un quadro sempre aggiornato della corsa alle Nitto ATP Finals di Torino, Sinner debutterà contro l’olandese Tallon Griekspoor. I precedenti parlano chiaro: quattro incontri, quattro vittorie di Jannik. “Sarà una partita non semplice – ha detto l’azzurro, che non ha ancora vinto titoli sull’erba -. Tallon serve bene, staremo a vedere”.

(Adx /askanews)

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