Coppa America: Salomón Rondón, il perno dell’attacco della Vinotinto

Il capitano della Vinotinto, Salomón Rondón, grida la sua gioia dopo un gol. Archivio)

CARACAS. – La Vinotinto del calcio si prepara per partecipare alla sua 19ª Coppa America e vuole farlo nel migliore dei modi per dimostrare che é una squadra in constante crescita. Quella che prenderá il via il 20 giugno negli Stati Uniti sará la XLVIII edizione del torneo continentale e la nazionale se la vedrá con Messico, Ecuador e Giamaica, 

Uno dei perni dell’attacco della Vinotinto é Salomón Rondón, che pochi giorni fa ha dimostrato il suo fiuto goleador in area con la maglia del Pachuca, formazione con cui ha vinto la Concachampions e il primio MVP. 

Rondón si prepara per disputare la sua quinta Coppa America: il suo esordio risale all’edizione del 2011 in Argentina dove la nazionale chiuse al quarto posto (miglior prestazione per il Venezuela). Nel torneo disputato nella terra degli Alfajores e l’Asado, il “Gladiatore” segnó il suo primo gol nella rocambolesca sfida di Salta dove la Vinotinto pareggiò 3-3 con il Paraguay e si qualificó per la seguente fase del torneo continentale. 

Poi, per intonare un nuovo grido di gol grazie a Salomón Rondón i tifosi venezuelani hanno dovuto attendere al 2015, in Cile, quando con una zuccata dell’ex Malaga la Vinotinto s’impose per 1-0 sulla Colombia.

Nel 2016, nella denominata edizione del Centenario disputata negli Stati Uniti, Rondón ha gonfiato la rete avversaria nelle sfide contro Uruguay (vittoria 1-0) nella fase a gironi e Argentina (ko 1-4) nei quarti di finale. 

La nazionale vinotinto esordirà nella Coppa America il 22 giugno nel Levi’s Stadium di Santa Clara: calcio d’inizio alle 18:00 (ora di Caracas).

Salomón Rondón & compagni proseguiranno il loro percorso mercoledí 26 giugno nel SoFi Stadium della localitá di Inglewood contro il Messico con fischio d’inizio alle 21:00. Infine la fase a gironi si concluderá domenica 30 giugno contro la Giamaica nello stadio Q2 di Austin: ora d’inizio alle 21:00.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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