Per i connazionali che hanno perso la cittadinanza prima del 15 agosto 1992, si è aperta una finestra: potranno riacquistarla facendo domanda prima del 31 dicembre del 2027
MADRID – Dal primo luglio, fino al 31 dicembre 2027, i connazionali all’estero che hanno perso la cittadinanza prima del 15 agosto del 1992 potranno riacquistarla. Si è aperta una finestra per coloro che, come i pionieri dell’emigrazione italiana in Venezuela, furono obbligati a rinunciare alla propria cittadinanza per varie ragioni. Nell’immediato dopoguerra, fino praticamente al tramonto degli anni ’80, era proibito agli stranieri in Venezuela essere proprietari di un’attività imprenditoriale. Coloro con spirito d’iniziativa che aspiravano ad una migliore qualità di vita avviando una propria azienda, riuscirono ad aggirare l’ostacolo rinunciando alla propria cittadinanza. Allora, come oggi in Spagna, la doppia cittadinanza era un sogno lontano
Molti italiani, quando con la Legge 5 febbraio 1992 si diede la possibilità, per un periodo assai ristretto di tempo, di riacquistare la cittadinanza italiana, non ne approfittarono. Alcuni non lo fecero per ignoranza, altri perché vivevano in località assai lontane dai Consolati.
La senatrice Francesca La Marca, dopo l’approvazione della norma, ha precisato che “con l’approvazione dell’ultima legge in materia di cittadinanza, si riaprono i termini per il riacquisto della cittadinanza italiana da parte di chi l’ha perduta a seguito di naturalizzazione prima del 1992”. Ha quindi commentato che la “riapertura è un dovuto riconoscimento a migliaia di persone che persero ingiustamente la cittadinanza italiana per naturalizzazione e che, da allora, desiderano ricostruire un legame autentico con le proprie radici”.
Come si legge nei portali dei nostri Consolati nel mondo, il cittadino, residente all’estero, che ha perso la cittadinanza, può riacquistarla previa apposita dichiarazione da consegnare all’Ufficio consolare competente. Tra gli allegati richiesti vi sono: l’atto di nascita rilasciato dal Comune presso il quale detto atto risulta iscritto o trascritto; la documentazione da cui risulti il trascorso possesso della cittadinanza italiana e la documentazione relativa al possesso della cittadinanza straniera. Il costo della procedura è di 250 euro.
È consigliabile consultare attentamente il sito del Consolato di riferimento.
Redazione Madrid