Italia d’oro all’Europeo a squadre: trionfo a Madrid con cuore e compattezza

(Foto Grana/Fidal)


Gli azzurri conquistano per la seconda volta consecutiva il titolo continentale. Vittorie di Battocletti, Fabbri e Iapichino, ma è il gruppo a fare la differenza. Mei: “Un orgoglio per tutto lo sport italiano”


MADRID. – Un’altra notte magica per l’atletica italiana, che nella cornice dello stadio Vallehermoso di Madrid ha scritto una nuova pagina di gloria conquistando, per la seconda volta consecutiva, il titolo europeo a squadre. Dopo il trionfo del 2023 a Chorzow, gli azzurri bissano l’impresa in Spagna, confermandosi potenza emergente e consolidata del panorama continentale.

Determinante la forza del collettivo: se nel 2023 furono sette le vittorie individuali, quest’anno le affermazioni sono state tre – ma pesanti. Nadia Battocletti ha aperto il medagliere vincendo venerdì i 5000 metri, poi è stata la volta di Leonardo Fabbri nel getto del peso (21.68 metri) e di Larissa Iapichino nel salto in lungo (6.92). Prove maiuscole, che hanno garantito punti fondamentali per il successo finale.

Ma il valore della squadra si è visto anche nei piazzamenti: straordinario il secondo posto della staffetta 4×400 mista – con Scotti, Troiani, Aceti e Mangione – che ha firmato il nuovo record italiano (3:09.66). Ottimo anche Eseosa Desalu nei 200 metri, secondo con 20.18.

A celebrare il trionfo è il presidente FIDAL Stefano Mei, visibilmente emozionato: “Abbiamo dimostrato che l’atletica è il traino dello sport italiano. Vincere non è mai scontato, ma questa squadra ha dato tutto. Sono orgoglioso come se indossassi io la maglia azzurra”.

Mei ha anche voluto indicare un simbolo di questa vittoria: Lorenzo Patta, capace di portare un punto prezioso nonostante un infortunio muscolare. “Il mio sogno era vincere per un punto soltanto – ha scherzato – ma così è ancora meglio”.

Un’Italia compatta, matura, determinata: l’atletica azzurra continua a correre forte.

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