Grande successo per la prima edizione del Calabria Food Festival, tra borghi, sapori autentici e turismo delle radici. Oltre 30 milioni di interazioni online e visitatori dall’Europa e dalle Americhe.
MADRID. – Un tripudio di gusti, storie e paesaggi mozzafiato ha segnato la prima edizione del Calabria Food Festival, svoltosi dal 15 al 22 giugno lungo la costa ionica e l’entroterra delle Serre catanzaresi. Un evento che non solo ha celebrato l’enogastronomia calabrese, ma ha anche saputo raccontare un territorio autentico e ospitale, coinvolgendo un pubblico globale e rafforzando il legame con le comunità di italo-discendenti nel mondo.
I numeri parlano chiaro: oltre 40 milioni di follower raggiunti sui social e più di 30 milioni di interazioni. Un’eco mediatica imponente per una manifestazione che, partendo da iniziative locali, ha saputo proiettarsi su una scena internazionale. Visitatori sono arrivati da tutta Europa, ma anche da Stati Uniti, Canada e America Latina, attratti da un’idea di turismo definita quiet luxury – un lusso discreto, sostenibile e profondamente radicato nell’identità dei luoghi.
Organizzato da Sognare Insieme Viaggi nell’ambito del progetto Le Montagne del Sole e finanziato dal Ministero del Turismo, il Festival ha animato per sette giorni borghi e località tra il Golfo di Squillace e le Serre con un ricco palinsesto di attività. Tra cooking show con chef stellati e nonne custodi di antiche ricette, degustazioni, passeggiate culturali e naturalistiche, concerti e laboratori per bambini, il Calabria Food Fest ha messo in rete agricoltori, artigiani, cantine, guide ambientali ed esperti del settore agroalimentare, costruendo un modello virtuoso di promozione territoriale.
Protagonisti assoluti anche tanti italo-discendenti influencer: giovani provenienti da America e Europa che, grazie al programma Italea promosso dal Ministero degli Affari Esteri e finanziato dal PNRR, hanno potuto visitare per la prima volta la terra dei loro avi. Con i loro racconti sui social hanno emozionato milioni di follower, mostrando con occhi nuovi le bellezze della Calabria e risvegliando, in molti, il desiderio di riscoprire le proprie radici.
“Italea ha sostenuto il Calabria Food Fest come iniziativa innovativa per la promozione dei territori d’origine – ha dichiarato Giovanni Maria De Vita, responsabile del programma – contribuendo a valorizzare i piccoli comuni e a rafforzare il legame tra gli italiani all’estero e le terre da cui sono partiti i loro antenati”.
Il successo dell’evento ha già messo in moto la macchina organizzativa per l’edizione 2026. L’obiettivo? Espandere il format ad altre aree della Calabria, potenziare l’offerta culturale e attrarre un pubblico ancora più ampio e internazionale.
Il Festival è stato reso possibile da una fitta rete di collaborazioni: oltre a Italea, hanno sostenuto l’iniziativa la Regione Calabria (Dipartimenti Turismo, Ambiente e Agricoltura), Calabria Straordinaria, ARSAC, l’Istituto alberghiero di Soverato, la Fondazione Calabria Film Commission, e numerose associazioni territoriali e culturali.
In un mondo sempre più alla ricerca di autenticità, la Calabria si racconta con orgoglio e visione, facendo della sua tradizione una chiave per il futuro.
(Redazione)
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