Tragedia aerea in India: 241 morti e un solo sopravvissuto nel disastro del volo Air India AI171


Un Boeing 787 Dreamliner in partenza da Ahmedabad per Londra è precipitato poco dopo il decollo, causando il peggior disastro aereo in India da oltre un decennio.


MADRID.  – È di almeno 241 morti e un solo sopravvissuto il bilancio dell’incidente aereo che ha coinvolto il volo AI171 di Air India. L’aeromobile, un Boeing 787-8 Dreamliner, è precipitato poco dopo il decollo dall’aeroporto Sardar Vallabhbhai Patel di Ahmedabad, diretto a Londra Gatwick. A bordo vi erano 242 persone, tra cui 230 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio. Il volo aveva 169 cittadini indiani, 53 britannici, 7 portoghesi e 1 canadese.

L’unico sopravvissuto è Vishwash Kumar Ramesh, un cittadino britannico di origine indiana, che si trovava al posto 11A vicino a un’uscita di emergenza. Secondo quanto riferito, ha avvertito un forte rumore prima dell’impatto e ora è ricoverato in ospedale in condizioni stabili.

Il velivolo è caduto su un dormitorio del B J Medical College, una zona residenziale e una mensa per medici, provocando vittime anche tra il personale sanitario e gli studenti. Tra le vittime figura l’ex ministro capo del Gujarat, Vijay Rupani.

Le autorità indiane e britanniche hanno avviato un’inchiesta per determinare le cause dell’incidente. Preliminarmente, si ipotizza un malfunzionamento tecnico, con una chiamata di emergenza (“Mayday”) effettuata poco dopo il decollo. È stato recuperato uno dei due registratori di volo.

Air India ha espresso le sue più sentite condoglianze e sta collaborando pienamente con le autorità competenti. Un team di assistenza è stato inviato ad Ahmedabad per supportare le famiglie delle vittime.

Questo incidente rappresenta il più grave disastro aereo in India dal 1996 e il primo coinvolgente un Boeing 787. Le operazioni di volo all’aeroporto di Ahmedabad sono state temporaneamente sospese.

(Redazione/fonte Askanews)

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