Spagna, il Governo: “massima fiducia” nei confronti del Procuratore García Ortiz

La portavoce del governo, Pilar Alegría


La ministra ha assicurato che il governo non ha mai dato istruzioni di filtrare informazioni sul caso di frode fiscale che coinvolge il compagno sentimentale di Díaz Ayuso


MADRID – Il governo reitera la “massima fiducia” nei confronti del Procuratore Generale dello Stato, Álvaro García Ortiz, e semina dubbi sull’imparzialità del magistrato della Corte Suprema, Ángel Hurtado.

“È chiaro che – ha detto la portavoce dell’Esecutivo e ministra  dell’Educazione, Pilar Alegría – a questo punto ci sono giudici che agiscono in maniera difficile da capire”.

La ministra, nel corso della consueta conferenza stampa a conclusione del Consiglio dei ministri, ha anche assicurato che il governo non ha dato istruzioni di filtrare informazioni sul caso di frode fiscale che coinvolge in prima persona il compagno sentimentale di Isabel Díaz Ayuso, presidente della “Comunidad de Madrid” e leader del Partito Popolare “madrileño”.

“Non è mai accaduto” ha ricalcato, in riferimento a quanto segnalato dal giudice Hurtado, che ha ravvisato gli estremi per il rinvio a giudizio del capo della Procura.

La portavoce del governo non parla di prevaricazione, ma nelle sue critiche l’accusa è implicita. Si è rammaricata che “la corte abbia mosso” certe accuse “senza prove”.

“Diversi giornalisti – ha rilevato – hanno dichiarato d’aver ricevuto l’informazione ore prima. Queste testimonianze non sono state prese in considerazione. Difendiamo la presunzione di innocenza, soprattutto in questo caso”.

La ministra Alegría, quindi, ha reiterato “la massima fiducia nella giustizia, nell’onestà e nel buon lavoro della maggioranza dei giudici e dei pubblici ministeri”.

Dal fronte opposto, Miguel Tellado, portavoce del Partito Popolare alla Camera bassa, ha sostenuto che il governo difende il procuratore García Ortiz perché gli deve favori. Ha anche commentato che “il governo squalifica i giudici e offre a un delinquente tutto quanto può necessitare”.

Dal canto suo, Ione Belarra, segretaria generale di Podemos, si è rammaricata che il Procuratore sia finito sotto processo. A suo avviso, si è in presenza di un attacco alla democrazia”. E sostiene che chi dovrebbe stare sul banco degli imputati sarebbe la presidente regionale, Díaz Ayuso. Ha detto:

“Parla molto male della nostra giustizia e della nostra democrazia il fatto che la signora Isabel Díaz Ayuso non sia in prigione e invece quello che siede sul banco degli imputati sia il procuratore generale dello Stato”.

Anche il ministro della Trasformazione digitale, Óscar López, è intervenuto nel dibattito che interessa la politica spagnola. Lo ha fatto per rammaricarsi che il documento invii “un messaggio devastante”:

“Qualsiasi criminale può pensare che citare in giudizio coloro che lo denunciano possa avere successo”.

Redazione Madrid

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