Olive all’ascolana vs supplì: sapori in sfida da Mena Apulian Food


Una serata all’insegna del gusto e dell’identità regionale ha visto protagonisti due classici dello street food italiano e l’Associazione dei Marchigiani in Spagna.


MADRID – Una serata gustosa, conviviale e ricca di tradizione quella andata in scena ieri presso il ristorante Mena Apulian Food, dove il pubblico ha potuto assaporare e confrontare due protagonisti indiscussi dello street food italiano: le olive all’ascolana e i supplì all’amatriciana, simboli rispettivamente della cucina marchigiana e romana.

A fare da cornice a questa sfida di sapori, la presentazione dell’Associazione dei Marchigiani in Spagna, rappresentata dalla presidenta Silvia Giorgi, che ha illustrato con entusiasmo gli obiettivi dell’associazione: creare rete, promuovere la cultura e i prodotti del territorio, valorizzare l’identità marchigiana nel contesto spagnolo.

Da sinistra: Silvia Giorgi, presidenta; Antonio Romani, vicepresidente; Raffaele Bussolotti, tesoriere; Simona Denti, segretaria dell’Associazione Marchigiani in Spagna.

Accanto a lei, il vicepresidente Antonio Romani ha arricchito la serata con un racconto sulle origini delle celebri olive all’ascolana, nate come piatto nobile da recupero e oggi diventate un’icona del gusto italiano nel mondo.

Il titolare del ristorante, Attilio Mingolla, ha aperto la serata ringraziando i presenti e sottolineando l’importanza di “favorire il dialogo tra le tradizioni culinarie italiane, che sono diverse ma sempre capaci di unire”.

L’Associazione dei Marchigiani ha anche voluto premiare alcuni degli ospiti con prodotti tipici della regione: confezioni di pasta di Campofilone e bottiglie di vino Passerina dell’azienda Belisario, portando così un assaggio autentico delle Marche nel cuore di Madrid.

Una serata che ha lasciato il segno, tra sapori, racconti e spirito di comunità.

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