Difesa e stabilità, Mattarella: “Libertà e sicurezza bene primario”

Palazzo del Quirinale, 08/05/2025 (II mandato) Il Presidente Sergio Mattarella nel corso della riunione del Consiglio Supremo di Difesa. (Ufficio stampa)


Al Quirinale confronto sulle crisi internazionali. L’Alleanza Atlantica resta pilastro contro i conflitti, anche nucleari


MADRID. – In un momento di forte instabilità internazionale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presieduto oggi al Quirinale la riunione del Consiglio Supremo di Difesa. Al centro del confronto, le crescenti tensioni globali, dalla guerra in Ucraina al Medio Oriente, che pongono nuove sfide alla sicurezza dell’Italia e dell’Europa.

Nel comunicato finale, il Consiglio ha sottolineato che “libertà e sicurezza della comunità nazionale sono un bene primario da affermare, nel quadro dell’appartenenza all’Unione Europea e all’Alleanza Atlantica”. La collocazione dell’Italia nello scenario internazionale, si legge ancora, resta saldamente ancorata ai valori e agli impegni condivisi con i partner europei e atlantici.

Alla riunione hanno preso parte i vertici istituzionali e militari del Paese, tra cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il capo di Stato Maggiore della Difesa Luciano Portolano e altri ministri chiave.

Il Consiglio ha ribadito che “l’Alleanza Atlantica resta la garanzia primaria per scongiurare lo spettro della guerra, in un contesto che ha visto evocare anche lo scenario nucleare”. In questa prospettiva, è stata valorizzata l’importanza della partecipazione dell’Italia alle missioni in ambito NATO, in particolare a sostegno degli Alleati dell’Europa nord-orientale.

Il comunicato evidenzia anche “la capacità e la determinazione” delle Forze Armate italiane nel rispondere alle minacce esterne e nel contribuire alla difesa dello spazio aereo europeo. Il messaggio finale è chiaro: l’Italia riafferma il proprio ruolo attivo per la sicurezza collettiva, in un contesto globale che richiede unità, coesione e impegno continuo per la pace e la stabilità.

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