Clamorosa vittoria per 4-1 dei venezuelani contro i brasiliani: protagonista Junior Paredes con una doppietta. Ma non è l’unica sorpresa del turno.
CARACAS. – Un risultato che ha fatto il giro del continente e che ha scosso il panorama calcistico sudamericano: l’Academia Puerto Cabello ha battuto con un sonoro 4-1 il blasonato Vasco da Gama nella fase a gironi della Coppa Sudamericana. Una vera e propria impresa, realizzata davanti al pubblico del Misael Delgado di Valencia, che conferma la crescita del calcio venezuelano anche a livello internazionale.
A firmare la serata da sogno è stato soprattutto Junior Paredes, autore di una doppietta decisiva (al 27′ su rigore e al 64′), ma il tabellino dei marcatori si è arricchito anche grazie a Gerardo Padrón (48’) e Raudy Guerrero (59’). Il gol del momentaneo pareggio brasiliano era arrivato con una bella incornata di Joao Victor (38’), ma poi la difesa del Vasco ha ceduto sotto i colpi degli arancioni.
Davide contro Golia, ancora una volta. E il calcio, si sa, ama queste storie. Soprattutto quando a crollare è una squadra storica e potente come il Vasco da Gama, di fronte a una formazione che fino a pochi anni fa militava in categorie minori ma che oggi rappresenta una realtà consolidata nella Liga Futve.
Non è la prima volta che squadre venezuelane sorprendono il calcio brasiliano: memorabili lo 0-1 del Deportivo Italia contro il Fluminense, o il 2-1 degli “Azzurri” sullo Sport Bahia. Indimenticabile anche il 3-0 inflitto dal Portuguesa all’Internacional di Porto Alegre.
Meno brillanti, invece, le prestazioni delle venezuelane nella Coppa Libertadores. Il Carabobo ha sfiorato il pareggio contro il Botafogo, ma è stato beffato nei minuti di recupero: dopo le reti di Vitinho (22’) e Aponte (76’), è stato Cuiabano (90’+1) a segnare il gol della vittoria per i brasiliani.
Amara anche la serata del Deportivo Táchira, battuto 1-3 in casa dalla L.D.U. Quito. Gli ecuadoriani hanno dominato con i gol di Lisandro Alzugaray (16’) e la doppietta di Ale Arce (19’ e 54’). Per il Táchira, a segno Nelson Hernández (67’) e Bryan Castillo (90’+5), troppo tardi per sperare nella rimonta.
Tutti gli occhi ora sono puntati sul Caracas, impegnato oggi in Perù contro il Cienciano. I tifosi sperano in un’altra notte da ricordare.
(Fioravante De Simone/redazione Caracas)