Carabobo e Táchira nella Libertadores, Puerto Cabello e Caracas nella Sudamericana: parte il girone di ritorno con sfide cruciali per il calcio venezuelano.
CARACAS – Ha inizio il girone di ritorno delle coppe internazionali della zona Conmebol e le squadre venezuelane tornano in campo con l’obiettivo di migliorare il proprio cammino nelle rispettive competizioni. Tra sogni di gloria e voglia di riscatto, Carabobo, Deportivo Táchira, Academia Puerto Cabello e Caracas si preparano a una settimana di sfide decisive.
Stasera, alle 18:00 (ora locale), al Misael Delgado di Valencia, il Carabobo affronta il Botafogo, campione in carica della Coppa Libertadores. Sarà la prima volta che il “Fogão” gioca una gara ufficiale in Venezuela, completando così la lista dei Paesi visitati nella zona Conmebol. I “Granates”, in undici partite disputate nella massima competizione sudamericana, hanno mantenuto la porta inviolata solo due volte, una delle quali proprio contro un brasiliano: lo 0-0 contro l’Atletico Mineiro nei preliminari del 2023.
Domani toccherà al Deportivo Táchira, che ospiterà la L.D.U. de Quito nel Polideportivo Pueblo Nuevo di San Cristóbal, sempre alle 18:00. Il “Carrusel Aurinegro” cercherà i primi punti nel gruppo C sfruttando il fattore campo, dove storicamente ha un buon rendimento contro squadre ecuadoregne: due vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta su sei precedenti. Occhio però alla solidità della L.D.U., ancora imbattuta e senza gol subiti in questa edizione.
Sempre domani, nella Coppa Sudamericana, sarà la volta dell’Academia Puerto Cabello, chiamata a una prova di orgoglio contro il Vasco da Gama, ancora al Misael Delgado. I “Guerreros del Fortín” cercano la prima vittoria interna per lasciare l’ultima posizione del girone G.
Infine giovedì, alle 22:00 (ora del Venezuela), il Caracas farà visita al Cienciano a Cusco. Si tratta del quarto scontro diretto in tornei Conmebol tra le due squadre, finora con un bilancio in perfetto equilibrio: una vittoria per parte e due pareggi.
Il calcio venezuelano ci prova: sarà la settimana della svolta?