Presieduto dalle ministre per la Transizione Ecologica di Spagna e del Portogallo, il “team” avrà la responsabilità di chiarire le cause dell’improvvisa interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica
MADRID – Il blackout che ha coinvolto la Spagna, il Portogallo e parte della Francia ha mostrato la vulnerabilità del sistema elettrico iberico e ha fatto scattare l’allarme. È per questo che Spagna e Portogallo, dove l’interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica è stata totale, hanno deciso di costituire gruppi di lavoro.
Presieduto dalle ministre per la Transizione Ecologica di Spagna, Sara Aegesen, e del Portogallo María Graça Carvalho, il “team” avrà la responsabilità di chiarire le cause di quanto accaduto e suggerire le strategie a seguire per evitare che possano ripetersi, in futuro, interruzioni del servizio elettrico. Quindi, la sua priorità sarà condividere dati e analizzarli.
“Il gruppo – ha precisato la ministra Aegesen – non solo scambierà e analizzerà dati, ma lavorerà anche alla redazione di rapporti che dovranno essere inviati ad organismi europei come Entso-e e alla Commissione Europea, in uno sforzo coordinato per presentare una versione unificata dei risultati.”
Aegesen ha anche sottolineato che “la collaborazione tra i due paesi è iniziata immediatamente, fin dal primo momento, condividendo dati in uno spirito costruttivo”. Una prossima riunione in video conferenza è prevista per la prossima settimana. Le due ministre approfondiranno le indagini e coordineranno le azioni del gruppo. È previsto che si crei un “team ad hoc”, presieduto dalle ministre, che possa garantire il monitoraggio e un’analisi trasparente dell’accaduto.
Il Portogallo ha informato che tra i provvedimenti preventivi, orientati ad evitare nuove interruzioni del servizio elettrico e possibili rischi durante le indagini, vi è la sospensione degli scambi commerciali di elettricità; sospensione che solo sarà rimossa una volta appurata la causa del guasto.
La posizione del governo spagnolo è stata resa nota dalla vicepresidente María Jesús Montero.
“Il Governo – ha detto – cerca di arrivare fino in fondo, di scoprire la verità sulla causa del blackout”.
La vicepresidente ha anche riservato critiche all’atteggiamento del Partito Popolare. Il presidente dei popolari, Alberto Núñez Feijóo, ha suggerito che ci possa essere un tentativo di insabbiare il “caso” e di nascondere la verità. A questo proposito, la vicepresidente ha rassicurato gli spagnoli affermando che vi sarà la massima trasparenza e che “le conclusioni saranno a disposizione di tutti i cittadini”.
Dal canto suo, il ministro della Presidenza, Félix Bolaños, facendosi eco delle parole della vicepresidenza, ha ribadito la volontà del governo di appurare le cause del blackout “con rigore e precisione”.
Núñez Feijóo, comunque, ha chiesto un’indagine internazionale e ha qualificato il governo socialista di “inaffidabile”.
“Il Portogallo – ha detto il presidente dei popolari – non si fida del presidente Sánchez. Io, nemmeno”.
Nel frattempo, in seno alla Commissione Nazionale dei Mercati e della Concorrenza, è stata avviata un’indagine interna. La “commissione” ha assicurato che sta ricavando informazioni e che avrà bisogno di dati per far luce su quanto accaduto.
Redazione Madrid