Secondo un’indagine AstraRicerche per Grappa Libarna, gli italiani scelgono la tradizione ma non rinunciano alla sperimentazione, soprattutto nel fine pasto
MADRID. – Anche nel 2025, il pranzo di Pasqua per gli italiani resta un momento sacro da condividere in casa, circondati dalla famiglia e con in tavola i grandi classici della cucina tradizionale. È quanto emerge da un’indagine condotta da AstraRicerche per Grappa Libarna, che fotografa le abitudini pasquali a tavola, con un focus particolare sul fine pasto.
Il ristorante resta un’opzione marginale (scelto solo dall’11,3%), mentre 9 italiani su 10 preferiscono celebrare la festività in compagnia, con il 50,7% che resterà tra le mura domestiche. Non mancheranno piatti simbolo come l’agnello con patate (54,4%) e le lasagne con ricotta e spinaci (quasi 40%). Ma è nel momento conclusivo del pranzo che si manifesta una curiosa apertura alla sperimentazione, sempre però sotto il segno della tradizione.
La grappa si conferma infatti regina del fine pasto: per il 31% degli intervistati è immancabile con cioccolato o caffè, ma crescono gli abbinamenti più insoliti, come frutta secca (29%), formaggi stagionati (27,1%), e persino salumi e risotti. I Millennials si distinguono per gusto e apertura: il 40% dei 25-34enni sceglie la grappa con dolci tradizionali, ma oltre un terzo predilige accostamenti più arditi, come frutta fresca o formaggi.
Per chi vuole vivere un’esperienza gastronomica d’autore, Grappa Libarna propone quest’anno abbinamenti speciali nati dalla collaborazione con il cioccolatiere Alessandro Spegis e il “custode” dei formaggi Giovanni Guffanti Fiori: dalla Grappa di Barolo riserva con toma della Burtulina alla Grappa di Moscato barriccata con gorgonzola piccante.
“La grappa è un simbolo dell’italianità che trova nella Pasqua un momento di riscoperta e valorizzazione”, ha dichiarato Alessandro Soleschi del Gruppo Montenegro. Un distillato che unisce territori, tradizioni e innovazione, proprio come la tavola degli italiani.