La nazionale venezuelana affronta una sfida cruciale contro il Perù per tenere vive le speranze di qualificazione a USA-Canada-Messico 2026.
CARACAS. – La strada verso il Mondiale 2026 passa da Maturín. Domani alle 20:00 (ora di Caracas), lo stadio Monumental sarà il teatro di una sfida decisiva per la Vinotinto, che affronterà il Perù con un solo obiettivo: la vittoria. Dopo cinque mesi senza successi, la nazionale venezuelana deve ritrovare i tre punti per restare in corsa per un posto nella prossima Coppa del Mondo.
L’ultimo trionfo risale al 17 ottobre 2023, quando il Venezuela superò il Cile per 3-0 proprio a Maturín. Da allora, il bilancio non è stato positivo: cinque pareggi (contro Ecuador, Perù, Uruguay, Argentina e Brasile) e quattro sconfitte (contro Bolivia, Paraguay, Cile ed Ecuador). Ora, non c’è più margine d’errore: il Venezuela deve tornare a vincere per non perdere contatto con la zona qualificazione.
Dall’altra parte, il Perù arriva alla sfida con due vittorie nelle ultime cinque partite (contro Uruguay e Bolivia), un pareggio (contro il Cile) e due sconfitte pesanti (contro Brasile e Argentina). Anche la “Blanquirroja” ha bisogno di punti per risalire la classifica e mantenere vive le proprie speranze di qualificazione.
I precedenti vedono il Perù in netto vantaggio, con 23 vittorie nei 38 incontri disputati contro il Venezuela, che ha vinto solo 8 volte. Sette le gare terminate in parità, tra cui l’ultima, il match d’andata a Lima, chiuso sull’1-1 con le reti di Yotún per i padroni di casa e dell’italo-venezuelano Jefferson Savarino per la Vinotinto.
In questa fase cruciale delle qualificazioni, più che il bel gioco conteranno il cuore, il carattere e la voglia di portare la palla in rete. Il Venezuela ha le carte in regola per continuare a inseguire il sogno mondiale e conquistare uno storico pass per USA-Canada-Messico 2026. Domani sera, la Vinotinto scenderà in campo con un solo mantra: vincere.
(Fioravante De Simone/redazione Caracas)