Saragozza, lAmbasciatore Buccino visita il “Sacrario Militare Italiano”

MADRID – Nel corso della sua missione in Aragona, l’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Giuseppe Buccino, si è recato al “Sacrario Militare Italiano”. Era una tappa obbligata visto che ospita i resti di circa 4.000 italiani che combatterono per gli opposti schieramenti durante la guerra civile che durò tre anni e rappresentò il preludio della Seconda guerra mondiale.

Il “Sacrario”, conosciuto anche come Chiesa di Sant’Antonio di Padova, fu progettato nel 1937 come mausoleo per i volontari italiani, appartenenti al “Corpo di Truppe Volontarie”, caduti durante la guerra civile spagnola combattendo al lato dell’esercito di Francisco Franco. In un secondo momento, vi furono sepolti anche i resti dei volontari della “Brigata Internazionale” che combatterono al lato dei repubblicani.

L’edificio che ospita il “Sacrario”, oggi, non è aperto al pubblico. Si spera che lo sia a breve, dopo i previsti lavori di restauro. Il progetto di ristrutturazione contempla anche uno spazio museale.

L’Ambasciatore Buccino, in questa sua visita al “Sacrario Militare Italiano”, è stato accompagnato dall’Addetto per la Difesa, Capitano di Vascello Massimiliano Siragusa, dal Console Generale d’Italia a Barcellona, Emanuele Manzitti, dal Primo Consigliere per gli affari politici dell’ambasciata, Marco Lapadura, e dal Console a Barcellona, Mattia Lupini.

Redazione Madrid

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