Settimana di eccessi: fino a 31°C in Sicilia, oltre 300 litri di pioggia al Nord. Rischio alluvioni e anomalie climatiche senza precedenti.
MADRID. – È iniziata la settimana degli eccessi meteorologici in Italia, con fenomeni estremi che stanno colpendo il Paese da Nord a Sud. Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo del sito iLMeteo.it, il responsabile di questa situazione è il ciclone franco-iberico, che sta spingendo sul territorio italiano una serie di perturbazioni cariche di pioggia e, contemporaneamente, richiama aria calda verso le regioni meridionali.
Le cifre parlano chiaro: nel Nord Italia si prevedono accumuli di pioggia straordinari, con picchi di 300 mm in sette giorni a Udine, l’equivalente di 300 litri di acqua su ogni metro quadrato di territorio. Per comprendere l’entità di questa precipitazione, basti pensare che equivale a rovesciare una piscina olimpionica su un campo da calcio. Altre città a rischio nubifragi sono La Spezia e Massa con 275 mm di pioggia, Pordenone (240 mm), Belluno (200 mm) e Trento (165 mm). Tolmezzo, in provincia di Udine, potrebbe registrare il record con 325 mm di pioggia entro domenica, aumentando il pericolo di alluvioni.
Al contrario, il Sud Italia sperimenta un caldo fuori stagione. Dopo aver già registrato temperature intorno ai 25-27°C, tra venerdì e sabato il termometro potrebbe toccare i 31°C in Sicilia, con Siracusa come città candidata al picco più alto. Si tratta di un valore anomalo per il mese di marzo, più tipico dell’estate che dell’inverno.
Oltre agli estremi climatici, il resto del Paese non sarà esente da condizioni meteorologiche avverse. Entro domenica, quattro forti perturbazioni atlantiche colpiranno soprattutto il Nord e le regioni tirreniche del Centro, mentre il Sud sarà investito da venti caldi che accentueranno l’eccezionalità di questa fase meteo.
L’Italia si trova dunque ad affrontare un marzo all’insegna degli eccessi: tra alluvioni e caldo estremo, la normalità sembra ormai essere l’eccezione.
(Redazione Madrid)