Il leader groenlandese ribadisce l’obiettivo dell’indipendenza e prende le distanze dagli Stati Uniti: “Non vogliamo essere così vicini come prima”.
MADRID. – Il Primo Ministro della Groenlandia, Múte Egede, ha espresso preoccupazione per l’imprevedibilità del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sottolineando come questa situazione stia influenzando negativamente le relazioni tra i due Paesi. In un’intervista all’emittente pubblica danese DR, Egede ha dichiarato: “L’ordine mondiale sta vacillando su molti fronti, e un presidente degli Stati Uniti molto imprevedibile preoccupa le persone”
Le tensioni sono aumentate dopo che Trump ha rinnovato il suo interesse per l’acquisizione della Groenlandia, promettendo investimenti significativi e sicurezza per l’isola artica. In un discorso al Congresso e in un post su Truth Social, il Presidente ha affermato: “Continueremo a tenervi al sicuro, come abbiamo fatto dalla Seconda Guerra Mondiale. Siamo pronti a investire miliardi di dollari per creare nuovi posti di lavoro e rendervi ricchi”
Tuttavia, queste dichiarazioni non sono state ben accolte dal governo groenlandese. Egede ha criticato l’approccio di Trump, affermando che manca di rispetto verso i groenlandesi e ha ridotto la loro disponibilità a collaborare con gli Stati Uniti. Il Primo Ministro ha sottolineato: “Meritiamo di essere trattati con rispetto, e non credo che il presidente americano lo abbia fatto ultimamente da quando ha assunto l’incarico”
La Groenlandia, territorio autonomo del Regno di Danimarca, ha una popolazione di circa 57.000 abitanti e possiede risorse naturali significative, tra cui minerali, petrolio e gas. Nonostante queste ricchezze potenziali, l’economia dell’isola dipende principalmente dalla pesca e dai sussidi danesi. Un recente sondaggio indica che l’85% dei groenlandesi si oppone all’idea di diventare parte degli Stati Uniti
Egede ha ribadito la volontà del popolo groenlandese di perseguire l’indipendenza, affermando: “La Groenlandia appartiene al popolo groenlandese. Il nostro futuro e la lotta per l’indipendenza sono affari nostri”
Ha inoltre enfatizzato la necessità di sviluppare settori come il turismo, l’industria mineraria e l’energia verde per diversificare l’economia e ridurre la dipendenza dai sussidi esterni.
(Redazione Madrid)