L’italo-venezuelano in panchina nella vittoria nerazzurra sul Feyenoord. Un’esperienza che potrebbe aprire nuove opportunità.
CARACAS. – L’Inter ha compiuto un passo importante verso i quarti di finale di Champions League, battendo il Feyenoord 2-0 al De Kuip di Rotterdam. Se il risultato è noto a tutti, un dettaglio potrebbe essere sfuggito ai più: tra i convocati nerazzurri per questa sfida europea c’era anche Daniele Quieto, giovane centrocampista italo-venezuelano che ha vissuto la sua prima esperienza sulla panchina della prima squadra in un palcoscenico internazionale.
Nato a Venezia, Quieto è stato aggregato alla squadra di Simone Inzaghi a causa di alcune assenze a centrocampo. Pur non essendo sceso in campo, ha avuto l’opportunità di respirare l’atmosfera della Champions League da protagonista, un’esperienza che potrebbe rivelarsi fondamentale per la sua crescita.
Solo poche settimane fa, il giovane talento era impegnato nel Campionato Sudamericano Under 20 con la Vinotinto, la nazionale venezuelana di categoria. Nonostante l’eliminazione prematura del Venezuela nella fase a gironi, Quieto ha mostrato qualità che non sono passate inosservate, guadagnandosi il rispetto dello staff tecnico nerazzurro.
Il suo obiettivo è chiaro: emulare i grandi calciatori venezuelani che hanno calcato i campi della Champions League. Il primo a riuscirci fu Pedro Santos con il Boavista nel 2001. Ma la lista si arricchisce con nomi come quelli di Danny Alves e Jeffren Suarez. Il primo é nato a Caracas, ma a livello di nazionale ha giocato con il Portogallo disputando il mondiale 2010. Il secondo ha addirittura vinto la coppa delle grande orecchie con il Barcellona.
Poi troviamo Roberto Rosales (Twente nella stagione 2010-2011), José Manuel Velásquez (Panathinaikos 2012-2013), Juan Arango (Monchengladbach nella 2012-2013), Miku Fedor (Celtic nella 2012-2013) e Salomón Rondón (Zenit San Pietroburgo stagione 2013-2014).
Anche Tomás Rincón ha vissuto questa esperienza con la maglia della Juventus nella stagione 2016-2017 arrivando fino in finale. Infine Yangel Herrera con la maglia del Girona.
Il prossimo obiettivo di Quieto sarà conquistare minuti in campo, magari già nel match di ritorno a San Siro. Per ora, il giovane centrocampista si gode questa prima, importante tappa della sua carriera, con la speranza che sia solo l’inizio di una lunga avventura nel calcio europeo.