Una dedica speciale dal cantautore anche per gli italiani all’estero
La sua canzone “Quando sarai piccola” ha davvero fatto commuovere tutti, anche i più giovani. Per Simone Cristicchi il ritorno a Sanremo è stato davvero carico di emozioni.
“Toccare le corde dell’anima dei più giovani” – ha detto al nostro giornale l’apprezzato cantautore – è la cosa più spiazzante e incredibile. Mi scrivono dei ragazzi di 12, di 13 o di 14 anni raccontandoci le storie private dei loro nonni che si ammalano, che sono fragili. Il messaggio più bello che ho ricevuto dopo le prime esibizioni? Ne stanno arrivando decine di migliaia ed uno dei più belli è quello di un signore che ha scritto. ‘Ho ascoltato la tua canzone in radio mentre andavo a lavorare ma ho deciso di cambiare l’itinerario e mi sono recato a casa dei miei genitori anziani anche per passare soltanto dieci minuti con loro. Questa ha creato in me la tua canzone’. Credo sia una cosa meravigliosa”.
E sulla sua esibizione durante la serata delle cover ha spiegato: “Battiato è stato uno dei miei più grandi maestri. Insieme ad Amara da quattro anni portiamo in giro uno spettacolo dedicato a lui che si chiama ‘Torneremo ancora’. E’ stato naturale sceglierlo per la serata delle cover con la canzone ‘La Cura’ proprio perché si collega perfettamente a ‘Quando sarai piccola’. Parliamo di un amore incondizionato, universale e quindi è la scelta che ci siamo sentiti di fare”.
Infine un saluto speciale per gli italiani all’estero: “Il mio pensiero va a tutti i nostri connazionali che vivono lontano e spero con questa mia canzone di aver raccontato anche un frammento della vostra vita. Io ce l’ho messa tutta per farvi emozionare e e spero che vi sia arrivata al cuore”.
Ed anche in questo suo intento, Simone Cristicchi è riuscito alla grande
Testo e videointervista di Emilio Buttaro