“L’emozione non si può raccontare perché il palco di Sanremo è unico e io questa emozione voglio trasformarla in energia”. Così Marcella Bella a margine della conferenza stampa a Sanremo, dove partecipa per la nona volta. Lei è la veterana del Festival e torna dopo ben 18 anni con la canzone “Pelle diamante”.
Sul recente debutto da autrice, in conferenza stampa rispondendo al nostro giornale ha spiegato: “E’ stata una bella scoperta, io stessa non me lo immaginavo, anche se ho lavorato tanti anni insieme ai miei autori tra cui Gianni Bella, però non avevo mai provato a scrivere una canzone considerato che avevo troppo rispetto dell’arte di Gianni, un vero fuoriclasse. Poi però è successo quello che è successo, ciò che tutti voi sapete ed ho passato degli anni molto brutti per mio fratello perchè lui era una forza per me soprattutto sul piano artistico. Ho deciso quindi che mi dovevo aiutare da sola perché non potevo sempre chiedere canzoni agli altri. Ho provato e non è stato facile. Insieme a mio fratello Rosario, maestro di pianoforte ho iniziato a scrivere alcune canzoni e adesso sono arrivata a otto. Gianni quando le ascolta, prima mi ride subito in faccia poi però apprezza. Qualche canzone carina ho avuto modo di scriverla e di inserirla nel mio album. La forza del brano che porto a Sanremo? Bisogna essere una donna guerriera e io lo sono”.
Poi sul Festival: “Sento Sanremo un po’ casa mia perché ho iniziato da qui, sono arrivata quando ero completamente sconosciuta, giovanissima. Mi ricordo che acquisivo la forza intanto che cantavo e così ho vissuto quella bellissima favola che da bambina sognavo, poi da quella volta sono diventata famosissima. Al Festival voglio bene perché ha rappresentato il sogno di tutti i sogni che avevo da piccola.
E sull’ipotesi di essere arrivata a Sanremo per i suoi ideali politici ha puntualizzato: “Non ho bisogno di scomodare personaggi importanti. Non voglio farmi raccomandare da nessuno canto da 56 anni”.
Emilio e Franco Buttaro
