Ministro Albares (Spagna): “Nessun Governo ha fatto tanto per il Venezuela come il nostro”

il ministro José Manuel Albares

 


Il ministro degli Esteri spagnolo ha tenuto a precisare che “anche grazie al Governo Sánchez, Edmundo González è libero e non detenuto a Caracas”


MADRID – “Nessun governo al mondo ha fatto tanto quanto questo per il Venezuela, per la sua democrazia e per i diritti umani”. È stata questa la ferma risposta del ministro degli Esteri, José Manuel Albares, alla domanda della deputata del Partito Popolare, Belén Hoyo.

La deputata conservatrice, nella consueta sessione di controllo al Governo, ha chiesto al capo della diplomazia perché la Spagna indugi nel riconoscere Edmundo González “come presidente legittimo del Venezuela”. Ha voluto anche sapere cosa ha intenzione di fare il Governo affinché Edmundo González “possa prestare giuramento e assumere l’incarico il prossimo 10 gennaio”.

Il ministro Albares ha chiarito il ruolo del governo e l’azione diplomatica a difesa dei diritti umani e della democrazia in Venezuela. Ha ricordato che lì risiedono migliaia di spagnoli, anche di seconda e terza generazione.

Nella replica, la deputata Hoyo ha incalzato il ministro degli Esteri, al quale ha rimproverato l’atteggiamento “arrogante” nel Parlamento mentre, ha detto, di fronte a Nicolás Maduro egli abbassa la testa. Quindi, ha affermato che “al Governo non interessano la democrazia, i diritti umani e la libertà” ma solo “il denaro e l’oro del Venezuela”. Hoyo ha anche chiesto spiegazioni sulla sorte dei prigionieri politici in Venezuela, oltre 1900, “molti dei quali minorenni che vengono torturati tramite percosse e scariche elettriche. La deputata ha ricordato al ministro che almeno “16 sono spagnoli”.

Nella replica, il ministro Albares ha tenuto a precisare che “anche grazie a questo Governo, Edmundo González è libero e non detenuto a Caracas”. Ha poi spiegato che il ruolo della Spagna “non è quello di dividere ma di unire i venezuelani”. Dopo aver raccomandato al Partito Popolare di non strumentalizzare politicamente la tragedia venezuelana, ha spiegato che grazie all’impegno del Governo “oggi ci sono in Spagna oltre 125 mila venezuelani con uno statuto di protezione temporale, tra cui Leopoldo López ed Edmundo González”.

Ha ricordato poi Andrés Martínez Adasme e José María Basoa Valdovino, “i due spagnoli trattenuti ingiustamente a Caracas”. Ha quindi spiegato che il governo pensa anche “ai 350 mila spagnoli che risiedono in Venezuela, ai leader politici che chiedono asilo politico all’Ambasciata e alle aziende spagnole”.

Il ministro Albares ha concluso esortando il Partito Popolare ad agire con maggiore responsabilità ed empatia nei confronti della situazione in Venezuela.

“A voi – ha detto – non interessa la sofferenza dei venezuelani. Voi vi appoggiate sulla sofferenza dei venezuelani per cercare di attaccare il Governo. È una vergogna”.

Redazione Madrid

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