“Casa Abruzzo” festeggia la fine dell’anno con tanti progetti e tanto entusiasmo


Nel corso della cena di fine anno, il presidente di Casa Abruzzo, con entusiasmo contagiante ha assicurato che il 2025 , per la neonata associazione,  sarà un anno ricco di iniziative  


MADRID – Quella dell’Associazione Casa Abruzzo non è stata una cena di fine anno come tante. E non lo è stata per varie ragioni. Innanzitutto, perché è stata la prima. L’Associazione Casa Abruzzo è nata appena qualche mese fa. È stata l’ultima fondata tra quelle esistenti in Spagna. È vero che, come abbiamo scritto a suo tempo, “il Ceppo”, l’associazione dei veneti in Spagna, è stata riscattata dall’oblio poche settimane fa dopo un lungo letargo. Ma, appunto, a differenza dell’associazione degli abruzzesi, già esisteva e solo c’era bisogno di una piccola “spinta” affinché ritrovasse l’entusiasmo e la passione d’un tempo.

Il presidente dell’Associazione Casa Abruzzo, Maurizio Di Ubaldo, e il presidente del Comites di Madrid, Andrea Lazzari

Altra ragione per la quale la cena di fine anno di “Casa Abruzzo” assume un significato particolare è la notizia che il Consiglio regionale degli Abruzzesi nel Mondo (CRAM) ha approvato l’iscrizione della neonata associazione. In questo modo, la rappresentanza territoriale del CRAM si è ampliata, includendo per la prima volta la Spagna tra i paesi rappresentati.

La cena, alla quale hanno assistito non solo abruzzesi ma anche amici di altre regioni e di altre latitudini, come alcuni italo-venezuelani, è stata l’occasione per ritrovarsi, in alcuni casi conoscersi, e trascorrere alcune ore insieme. Il presidente dell’Associazione Casa Abruzzo, Maurizio Di Ubaldo, nel corso della serata, ha sottolineato l’importanza di essere un’associazione riconosciuta ufficialmente in Abruzzo; ha ricordato gli obiettivi che si propone e ha assicurato che il prossimo sarà un anno fitto di iniziative. Ha raccomandato ai soci presenti di essere propositivi e collaborativi. Non è mancato un accenno alla necessità che Spagna e Italia raggiungano al più presto un accordo sulla doppia cittadinanza, strumento importante per stimolare una maggiore integrazione nel tessuto sociale del paese.

Dal canto suo, il presidente del Comites, Andrea Lazzari, presente in questo importante appuntamento regionale, ha colto l’occasione per sottolineare quanto rilevante sia l’associazionismo in tutte le sue espressioni, in un paese nel quale risiedono oltre 300 mila italiani. Come Di Ubaldo, anche Lazzari ha fatto riferimento all’importanza della doppia cittadinanza per una maggiore integrazione nel tessuto sociale del Paese ed una maggiore partecipazione degli italiani nella vita politica, economica e culturale spagnola.

A conclusione della serata, trascorsa in allegria, non è mancato il brindisi, con il più classico dei liquori abruzzesi, il “Centerbe”, in onore di una associazione che si ripromette d’essere nel 2025 promotrice di numerose iniziative con l’Abruzzo protagonista.

Redazione Madrid

Lascia un commento