Grillo: “Un messaggio da annunciare”. Conte: “Non mi aspetto nulla”

Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, fondatori del M5s, in una foto d'archivio.

MADRID. – Si va verso una nuova puntata della querelle tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte sul futuro del Movimento 5 Stelle. Aspettando il voto bis previsto per il prossimo weekend, sul proprio blog il fondatore del Movimento oggi pubblica una foto in cui è in compagnia di Gianroberto Casaleggio, la vecchia anima di M5S, e annunciando: “domani, martedì alle 11.03: ho un delicato messaggio da annunciare”.

E subito sono partite le congetture sul contenuto dell’annuncio: secondo Paolo Becchi, ai tempi ideologo di M5S, “Grillo domani impugna lo Statuto del 2022 e si mangia la banana…” con riferimento all’opera d’arte di Cattelan acquistata per 6,2 milioni e mangiata dall’acquirente. Ed Elio Lannutti, ex parlamentare espulso, scommette che “Beppe Grillo racconterà in un messaggio importante, scomode verità. Seguiamo ciò che dirà, senza preconcetti e pregiudizi”. E senza dimenticare che, nella simbologia cristiana, l’11 rappresenta la Giustizia e il 3 la Trinità.

A proposito di Casaleggio, nel dibattito oggi si inserisce anche il figlio Edoardo, che a “Giù la maschera” su Radio 1 spiega che nello scontro Grillo-Conte trova “un dispiacere di fondo. Oggi questa iniziativa è diventata fine alle poltrone che si possono ottenere in una regione piuttosto che in un’altra. Non vedo una spinta dal basso, tanto è che si vedono i risultati”.

E attacca: “Uno può anche inventarsi un modello diverso da quello che era il precedente perché pensa che possa funzionare meglio. Ma se a ogni elezione regionale dimezzano i voti, se i consiglieri comunali erano 1000 tre anni fa e oggi sono arrivati a 150, sono stati persi voti”.

Laconico il commento di Giuseppe Conte, che aveva vinto ai voti nel corso di ‘Nova’, prima che Grillo si appellasse alla ripetizione del voto: “Rivoteremo – ha detto da Pomigliano d’Arco – Da domani non mi aspetto nulla, a chi ha chiesto ancora la riconferma di un bagno di democrazia rispondiamo chiamando tutti gli iscritti a votare, semplicemente. È la democrazia”.

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