MADRID – Anche il leader del Partito Popolare, Alberto Núñez Feijóo, tra gli ospiti del 44º Congresso Confederale della UGT a Barcellona. La sua presenza non solo è stata notata ma ha anche causato l’ironia dei presenti. Ironia e sarcasmo che il presidente dei popolari ha fatto suoi quando, prendendo la parola, ha esordito chiedendosi cosa facesse a un congresso del sindacato. Una domanda retorica alla quale ha risposto chiarendo che la sua presenza era dovuta a diverse ragioni: il rispetto per i soggetti sociali, il dialogo instaurato dai governi del Partito Popolare e la sua lunga esperienza con il sindacato.
Núñez Feijóo ha commentato che partecipare a un congresso della UGT poteva sembrare “giocare fuori casa”. Ma ha chiarito che non concepisce la Spagna in questo modo. Núñez Feijóo, il primo leader dei popolari ad assistere ad un evento del sindacato, ha sottolineato che il suo partito, con otto milioni di voti, rappresenta principalmente lavoratori.
Il presidente del maggiore partito della destra spagnola, in un discorso di circa dieci minuti, ha individuato dieci problematiche dell’economia nazionale. Ha criticato le politiche affidate a minoranze e, facendo riferimento alla recente riforma, ha censurato l’aumento della pressione fiscale. Ha anche esortato i membri del suo partito, iscritti alla UGT, a convincere il sindacato sulle politiche del suo partito. Ha assicurato che, nel caso di trionfo nelle prossime elezioni generali, continuerà a cercare un dialogo costruttivo.
Presentandosi come “candidato” del Partito Popolare, ha sottolineato che la sua “ambizione” è difendere gli interessi generali e fare scelte corrette. In questa occasione, il leader dei conservatori ha evitato sterili attacchi al governo di Pedro Sánchez. Anche così, ha lasciato un messaggio chiaro:
“I governi sono al servizio dei cittadini, non per servirsi di loro”.
Redazione Madrid
