Medio Oriente: non si fermano i raid in Libano

Fiamme e fumo si alzano al cielo dopo un attacco israelita nella cittá di Gaza.
Fiamme e fuoco all'orizzonte dopo l'attacco israelita. EPA/MOHAMMED SABER

MADRID. – Le operazioni dell’esercito israeliano sul Libano meridionale e orientale non si fermano, e ieri gli attacchi dell’aviazione dello Stato ebraico hanno ucciso più di quaranta persone, tra cui donne e membri della Protezione Civile, secondo quanto reso noto dal Ministero della Sanità libanese e i soccorritori.

Di fronte a questa strage continua, la diplomazia americana ha espresso nuovamente la propria “preoccupazione” per i nuovi attacchi israeliani che hanno preso di mira le aree a sud di Beirut, una delle roccaforti di Hezbollah.

Inoltre, sempre ieri almeno 20 persone, tra cui combattenti palestinesi e filoiraniani, sono state uccise nei raid israeliani contro edifici residenziali a Damasco e nei suoi sobborghi. Questa mattina, inoltre, i media libanesi hanno reso noto che una serie di attacchi aerei israeliani sono in corso sulla periferia di Beirut.

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