Medio Oriente: missili anche su Damasco. Usa: “Preservare le forze di pace”

Missili in cielo vicino all'aeroporto di Damasco. Siria
Missili in cielo vicino all'aeroporto di Damasco. (Archivio SANA via AP)

MADRID. – Non si arrestano le operazioni militari israeliani in Medio Oriente. Secondo l’agenzia ufficiale siriana SANA, un attacco aereo dello Stato ebraico è stato compiuto contro un “edificio residenziale” nel quartiere Kafr Sousa di Damasco e su un sito militare vicino a Homs, dove, secondo questa fonte, un soldato è morto e sette sono rimasti feriti.

“Intorno alle 3:40, il nemico israeliano ha lanciato un attacco aereo dal Golan siriano occupato e dal Libano settentrionale che ha preso di mira due siti nel quartiere Kafar Souseh di Damasco e un sito militare vicino a Homs”, ha affermato SANA, citando una fonte militare. Viene quindi riportato che “un soldato è stato ucciso e altri sette feriti”.

La provincia di Homs confina con il Libano, dove le Forze di difesa israeliane sostengono di aver attaccato più di 160 obiettivi di Hezbollah nelle ultime 24 ore. Le IDF affermano inoltre che molti degli attacchi sono stati coordinati con le forze di terra operative nel Libano meridionale, che avrebbero “ucciso decine di terroristi”. Tra gli obiettivi colpiti dagli attacchi figurano postazioni lanciarazzi, edifici e infrastrutture militari di Hezbollah. Le truppe sul campo “hanno anche scoperto diversi grandi depositi di armi, tra cui missili anticarro, mortai e fucili”.

Intanto, nella giornata di ieri, il ministro della Difesa americano Lloyd Austin ha espresso al suo omologo israeliano le sue “vive preoccupazioni” per una serie di colpi da parte dell’esercito israeliano che hanno provocato tre morti all’interno delle forze armate libanesi. In una telefonata con il suo omologo israeliano, Yoav Gallant, Lloyd Austin “ha espresso profonda preoccupazione per le notizie di attacchi contro le forze armate libanesi e ha sottolineato l’importanza di adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza delle forze armate libanesi” e delle forze di pace schierate nell’area.

Un chiaro riferimento agli attacchi subiti negli scorsi giorni dall’UNIFIL. L’esercito libanese ha annunciato domenica la morte di tre suoi soldati a causa del fuoco israeliano che ha distrutto uno dei suoi veicoli nel sud del paese.

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