Coffaro torna nel deserto: l’italo-venezuelano si prepara alla Dakar 2025

CARACAS. – Nunzio Coffaro, il pilota italo-venezuelano che ha fatto la storia dei rally cross-country, è pronto a tornare in pista. Dopo un’assenza dalle competizioni di otto anni, il campione del 2013 si appresta a sfidare le dune del Marocco, a bordo di un veicolo del Team Azimut, come copilota di Andrea Schiumarini.

“Il deserto è il mio habitat naturale”, afferma Coffaro, che ha iniziato a gareggiare nei rally ispirato dalle avventure al volante con suo padre nelle campagne venezuelane. “Guidare sulle dune è un’esperienza unica, dove ogni curva è una nuova sfida e ogni ostacolo un’opportunità per mettersi alla prova”.

Il Rally del Marocco, che si svolgerà dal 4 all’11 ottobre, sarà un banco di prova importante in vista della Dakar 2025, il vero obiettivo di Coffaro. “Voglio tornare a correre la Dakar e conquistare le mie dieci medaglie”, dichiara ambizioso il pilota. “La Dakar è la massima espressione del rally cross-country, e io voglio essere tra i protagonisti”.

Il Team Azimut, fondato da Coffaro nel 2005, ha già un palmares ricco di successi, tra cui la vittoria nel campionato italiano e nell’Open Challenge d’Australia. “Abbiamo dimostrato di essere competitivi a livello internazionale”, afferma Coffaro. “Ora vogliamo tornare ai vertici”.

In Marocco, Coffaro e Schiumarini dovranno affrontare un percorso impegnativo, caratterizzato da dune, rocce e tratti veloci. “La gestione dei rischi e la resistenza fisica saranno fondamentali”, spiega Coffaro. “Ma sono pronto a dare il massimo”.

La partecipazione al Rally del Marocco rappresenta un ritorno alle origini per Coffaro, che ha già corso in questa competizione nel 2013 e nel 2016. “Conosco bene le difficoltà di questa gara”, afferma il pilota. “Ma sono anche consapevole delle mie potenzialità”.

(Fioravante De Simone/redazione Caracas)

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