“Seasoned or not seasoned”: la nuova mostra di Loona Contemporary


Claudio Fiorentini presenta la nuova mostra “Seasoned or not seasoned”, derivante dal suo progetto Loona Contemporary. Quest’ultimo raccoglie i migliori artisti con i quali Fiorentini ha collaborato, con talenti tutti da scoprire. Dopo aver lavorato per 30 anni nell’industria high tech, Claudio FIorentini ha fondato lo spazio espositivo Captaloona Art a Madrid, che gestisce dal 2019. Oltre a mostre collettive e personali di vari artisti, ha organizzato oltre 100 eventi culturali, in gran parte correlati alle mostre in corso, così come numerosi esperimenti visionari atti a dimostrare che le arti non hanno frontiere.

“Seasoned or not seasoned” è una mostra itinerante, e potrà essere visitata a Madrid dal 16 al 27 settembre, a Roma dal 12 al 24 ottobre e a Torino dal 31 ottobre all’8 novembre. Essa, come menzionato, vede la partecipazione di artisti contemporanei derivanti dal suo progetto di Loona Contemporary. Troviamo Miguel Ángel Craviotto (pittore), Nadia Chellaoui (pittrice), Eliseo Vicentti (pittore), Edda Clasen (pittrice), Javier Sans (pittore), Victoria Marquez (pittrice), Jorge Migues (pittore), Nora Prialis (pittrice), Mercè Iglesias (scultrice), e Danilo Preto (artista concettuale). L’ispirazione internazionale che caratterizza il progetto di Claudio Fiorentini si conferma anche in questa mostra, con artisti provenienti da diversi paesi del mondo, quali Italia, Spagna, Germania, Argentina, Uruguay, Messico e Marocco, a dimostrazione che l’arte non ha confini.

Il titolo della mostra, tuttavia, fa riferimento ad altro: oltre al carattere internazionale della mostra, occorre sottolineare che gli artisti partecipanti non sono giovani. Si vuole quindi dare spazio alle idee di personalità mature, ma non meno fresche e vitali rispetto alle nuove generazioni. Si vuole dimostrare come l’età non sia da considerare come un limite, come invece viene spesso fatto nel mercato dell’arte, e che si può emergere nel mondo dell’arte a prescindere dal numero degli anni. Le opere, infatti, mostreranno quante novità e innumerevoli ispirazioni possano nascere anche in età avanzata.

 

 

Miguel Ángel Craviotto, pittore spagnolo, ci fa scoprire il mondo della Grunge Art. Questa viene arricchita di influenze dai mondi della Pop Art, del realismo e dell’astrazione, provenienti da precedenti lavori, ottenendo curiosissime opere con una storia da raccontare.

Nadia Chellaoui, di origini marocchine, dipinge il mondo umano, riportando sentimenti, espressioni e pensieri. Con una pittura tendente all’astratto essa riesce a rappresentare la natura umana e il mondo che ne è contenuto.

Eliseo Vicentti, pittore astratto spagnolo, mira a raffigurare fattori completamente non visibili, ma non per questo meno credibili. Tra fede, creazione e scienza, Eliseo Vicentti ci porta in un viaggio che aiuta a scoprire noi stessi.

Edda Clasen, pittrice messicana con origini tedesche, dopo aver vissuto e viaggiato in moltissimi luoghi del mondo, sceglie di dipingere l’unione tra mondo umano e animale. Le sue raffigurazioni, estremamente colorate e brillanti, si concentrano sulla rappresentazione di tali soggetti, resi quasi con un tono surreale.

Javier Sans, pittore spagnolo, si concentra sui “Contrasti urbani”, ovvero vedute quotidiane di città popolate di persone, ma rese con un tono e uno stile personale e curioso. La pioggia che bagna le figure le rende quasi come cera sciolta sotto il sole, curve e snodate, come se essa avesse bagnato la tela stessa.

Victoria Marquez, pittrice spagnola e artista plastica ci mostra paesaggi marittimi quasi astratti e appena percettibili. Il soggetto protagonista è l’acqua, che copre quasi la totalità delle sue tele, creando effetti e fusioni di colori e luci che ci trasportano nei luoghi stessi.

Jorge Migues, artista dell’Uruguay, presenta opere molto pulite, dove i soggetti rappresentati e i colori la fanno da padrone. Artista versatile e ricco di riflessioni da proporre allo spettatore, offre visioni di umanità, sentimenti e fragilità.

Nora Prialis, di origini argentine, artista visiva tendente all’astrattismo, ci propone visioni di colori puri. Fusioni e unioni degli stessi creano effetti sorprendenti e profondi, uniti ad una pittura gestuale e di carattere.

Mercè Iglesias, scultrice spagnola, utilizza l’arte e la scultura per raccontarsi agli altri e a sé stessa. Ricca di idee ed estremamente versatile, la docente d’arte ci propone i suoi lavori e i suoi racconti urbani.

Danilo Preto, artista concettuale italiano, ci propone un linguaggio d’arte il cui scopo primo è quello di portare un messaggio. Le sue opere non solo si devono raccontare, ma si devono anche scoprire e sperimentare in prima persona.

 

di Giorgio Solimine


Fonti:

– https://www.loonacontemporary.com/

-https://www.loonacontemporary.com/_files/ugd/770a64_b70a1f6fa9fc43e2954b612420a6a5c9.pdf

Lascia un commento