Il presidente di estrema destra del Parlamento delle Isole Baleari, Gabriel Le Senne, supera la mozione di sfiducia grazie all’astensione del Partito Popolare
MADRID – Gabriel Le Senne, esponente del partito di estrema destra Vox, potrà continuare a presiedere il Parlamento delle Isole Baleari. Una mozione per destituirlo non è prosperata grazie all’astensione del Partito Popolare.
“Quello che abbiamo visto oggi nelle Isole Baleari – ha commentato la portavoce del Governo, Pilar Alegría, nel corso della conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri – è che Vox ha rotto con il Partito Popolare, ma il Partito Popolare non ha rotto con Vox”.
L’astensione, ha precisato la ministra Alegría, “arriva il giorno dopo che il signor Abascal ha detto che si sarebbe opposto al Partito Popolare e che non avrebbe approvato i suoi bilanci”.
La mozione era stata avanzata da gruppi di PSIB-PSOE, Més per Mallorca, Més per Menorca e Podemos, dopo che il presidente del Parlamento, Le Senne, aveva strappato con un gesto d’ira la foto di una vittima della guerra civile. A salvare Le Senne, che continuerà a presiedere il Parlamento delle Isole Baleares, è stata l’astensione dei deputati del Partito Popolare. La mozione di sfiducia ha ricevuto 25 voti a favore. Hanno votato contro i 7 parlamentari di Vox mentre i “popolari” si sono astenuti. La mozione, per avere successo, aveva bisogno dei tre quinti della Camera.
Le Senne, esponente del partito di estrema destra Vox, era stato protagonista di uno spiacevole incidente quando la deputata del Psoe, Mercedes Garrido, durante il dibattito per prendere in considerazione l’abrogazione dellaLegge sulla Memoria Democratica delle Isole Baleari, apriva la laptop sulla cui copertina era posta la foto di una delle vittime della guerra civile. Nel tentativo di toglierla, visto che la deputata si rifiutava di farlo, il presidente del Parlamento la strappava.
L’astensione dei “popolari” permette a Le Senne di restare in carica, nonostante un giudice istruttore, in seguito all’incidente, abbia ammesso l’inchiesta per il presunto delitto d’odio.
Redazione Madrid