All’operazione hanno partecipato varie agenzie federali nordamericane
CARACAS – Cresce la tensione tra Caracas e Washington. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha reso noto che l’aereo del presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, è stato confiscato. Ha spiegato che il sequestro del velivolo è avvenuto dopo che le autorità hanno confermato che sono state violate le leggi sul controllo delle esportazioni e sulle sanzioni.
La prima a dare notizia del sequestro dell’aereo del capo di stato venezuelano è stata la Cnn. Questa ha riferito che le autorità statunitensi hanno sequestrato il velivolo che si trovava nella Repubblica Dominicana.
Il Dipartimento di Giustizia nordamericano, in un comunicato, ha informato che “l’aereo è stato sequestrato nella Repubblica Dominicana e trasferito al Distretto meridionale della Florida su richiesta degli Stati Uniti in base a violazioni delle leggi statunitensi sul controllo delle esportazioni e sulle sanzioni”.
All’operazione hanno partecipato varie agenzie federali. Tra queste l’Homeland Security Investigations, gli agenti del Commercio, l’Ufficio dell’industria e della Sicurezza e il Dipartimento di Giustizia.
Si è appreso che l’aereo del capo di Stato venezuelano è stato confiscato dopo che le autorità nordamericane hanno stabilito che la sua acquisizione violava le sanzioni statunitensi.
Con il sequestro dell’aereo rappresenta un ulteriore escalation. Pare che l’aereo, considerato l’equivalente dell’ “Air Force One”, era da tempo nella mira delle autorità nordamericane che lo avevano fotografato durante le visite di Stato del presidente Maduro.
Fonti americano hanno riferito che con il sequestro del velivolo si vuole inviare un messaggio ai vertici del potere in Venezuela.
“Stiamo mandando un messaggio chiaro – hanno sottolineato -. Nessuno è al di sopra della legge, nessuno è al di sopra della portata delle sanzioni statunitensi”
Si è appreso che tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, persone legate al presidente Maduro avrebbero utilizzato una società di comodo con sede nei Caraibi per l’acquisto dell’aereo Dassault Falcon 900EX. Questo, al momento dell’acquisto, aveva un costo di circa 13 milioni di dollari. L’aereo sarebbe stato esportato illegalmente dagli Stati Uniti al Venezuela nell’aprile 2023. Da allora, il Dassault Falcon, con numero di coda T7-ESPRT, sarebbe decollato e atterrato solo da basi militari in Venezuela. Sarebbe stato utilizzato a beneficio del capo di Stato e dei suoi collaboratori. Il presidente Maduro lo avrebbe impiegato nelle visite di Stato ad altri paesi.
Redazione Caracas