31 agosto, Mattmark: commemorazione del 59° anniversario della tragedia

Durante la cerimonia commemorativa del 50° anniversario della tragedia di Mattmark, il 30 agosto 2015, fu svelata una nuova lapide offerta dall'Associazione Bellunesi nel Mondo, nel luogo stesso in cui ebbe luogo la valanga che costò la vita a 88 persone. (Gennaro Praticò)

MADRID. – Il 31 agosto 2024, presso la Diga di Mattmark, si terrà la commemorazione del 59° anniversario della tragedia che nel 1965 costò la vita a 88 lavoratori, di cui 56 italiani. Questo evento drammatico, che ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva, sarà ricordato con una cerimonia che coinvolgerà istituzioni, enti e comunità italiane e svizzere.

La tragedia di Mattmark, avvenuta il 30 agosto 1965, è rimasta un simbolo del sacrificio e della sofferenza dei lavoratori migranti, molti dei quali avevano lasciato l’Italia per cercare migliori opportunità economiche. Come sottolineato dal Comitato organizzatore delle commemorazioni, composto dall’associazione ItaliaValais, dall’Ambasciata d’Italia a Berna e dal Consolato Generale d’Italia a Ginevra, “in quel triste numero, come in un mosaico, era presente l’Italia intera, dalle Alpi alla Sicilia”.

La commemorazione del 59° anniversario inizierà alle 10.30 con il raduno dei partecipanti sul piazzale della diga, seguito da un corteo fino al Cippo commemorativo, dove si terrà una Santa Messa in onore delle vittime. Successivamente, sarà deposta una corona floreale in loro memoria.

Tra i relatori attesi vi sono figure di rilievo come Domenico Mesiano, presidente del Comitato ad hoc, Alwin Zurbriggen, presidente del Comune di Saas-Almagell, Michele Scala, presidente del Comites VD-VS e coordinatore Intercomites Svizzera, Filippo Ciavaglia, presidente della III Commissione del CGIE, Nicoletta Piccirillo, console generale d’Italia di Ginevra, Toni Ricciardi, deputato PD e presidente del Gruppo Interparlamentare Italia-Svizzera, e Gian Lorenzo Cornado, ambasciatore d’Italia in Svizzera.

La cerimonia si concluderà con un momento conviviale presso il ristorante dell’albergo Pirmin Zurbriggen di Saas-Almagell.

Questa commemorazione non è solo un’occasione per onorare il ricordo delle vittime, ma anche per riflettere sulla storia dell’emigrazione italiana e sui temi attuali legati al lavoro e alla sicurezza. Il Comitato organizzatore ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria di questo evento per evitare che gli errori del passato si ripetano, sia in Svizzera che nel resto d’Europa e del mondo.

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