La manifestazione culturale con la quale si celebra gli 85 anni di vita dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, è anche l’ultima mostra che organizza la direttrice Pappalardo che lascia Madrid dopo quattro anni di intenso lavoro
MADRID – “L’Istituto Italiano di Cultura a Madrid compie 85 anni. È un importante traguardo. Abbiamo pensato di celebrarlo con una mostra inedita di opere che appartengono al patrimonio dell’Istituto e che normalmente non vengono esposte. La mostra è un viaggio per l’arte italiana attraverso i lavori di artisti di indubbia fama; artisti che, con le loro opere, hanno caratterizzato e continuano a caratterizzare il presente e il futuro di questa magnifica istituzione”. Con queste parole, la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura a Madrid, Marialuisa Pappalardo, ha inaugurato la mostra “85 anni con l’arte”, per celebrare, appunto, gli 85 anni di vita dell’Istituzione che ha diretto fino a ieri. Infatti, come ha sottolineato l’Ambasciatore Giuseppe Buccino nel suo intervento, “è stata trasferita ad un’altra prestigiosa sede in Europa” dopo quattro anni di “eccezionale lavoro”.
L’inaugurazione della mostra è avvenuta di fronte ad un folto pubblico. La direttrice Pappalardo ha spiegato che “da sempre l’Istituto Italiano di Cultura lavora insieme agli artisti, come punto di riferimento culturale”. La collezione dell’istituzione nasce con l’acquisto e la donazione di opere avvenute durante decade.
“L’istituzione, fin dalla sua nascita nel 1939 – ha detto la direttrice Pappalardo -, è riuscita a coniugare il classico col contemporaneo, l’arte con la creatività del disegno, la tradizione con la sperimentazione. Ha presentato in Spagna artisti, disegnatori, intellettuali italiani già affermati e ha promosso altri emergenti”.
Ha spiegato che “85 anni con arte” significa “85 anni trascorsi con l’arte, al servizio dell’arte e della cultura”. Ha anche commentato che non vuole essere una semplice mostra commemorativa ma “un invito a guardare con orgoglio la storia di questa prestigiosa istituzione e a cercare le tracce profonde lasciate dagli artisti, parte della forte identità dell’IIC”.
Dal canto suo, l’Ambasciatore Buccino ha sottolineato che l’Istituto Italiano di Cultura celebra i suoi 85 anni di attività con “un incredibile viaggio attraverso l’arte italiana”.
“In questa occasione – ha affermato – sono state esposte al pubblico opere inedite di artisti italiani di indubbio valore che appartengono al patrimonio dell’Istituto”.
Per il diplomatico, questa mostra, che si estende dal classico al contemporaneo, permette al visitante di “immergersi nella bellezza italiana”
Ha quindi commentato che quella inaugurata “è anche l’ultima organizzata dalla direttrice Pappalardo” che, ha anche affermato, negli ultimi quattro anni “ha svolto un lavoro eccezionale in stretta sintonia con l’Ambasciata”.
“Ho avuto il piacere di lavorare con lei per poco più di un anno – ha precisato -. È bastato per valorare le sue incredibili qualità. Ha contribuito a trasformare questo istituto in un centro di riferimento culturale essenziale per gli spagnoli e anche per gli italiani che risiedono in Spagna”.
La direttrice dell’Istituto, che ha spiegato al pubblico assai numeroso l’importanza di ognuno degli artisti presenti alla mostra con le loro opere, ha colto l’occasione per ringraziare coloro con i quali direttamente o indirettamente ha lavorato in questi anni “madrileños”. E ha ringraziato proprio tutti, senza dimenticare nessuno.
Dopo gli interventi, i presenti hanno potuto ammirare la qualità artistica delle opere esposte e degustare un ottimo buffet.
Redazione Madrid