ROMA. – Il sogno di essere la prima italiana a conquistare Wimbledon finisce sul più bello. Jasmine Paolini si arrende in finale alla ceca Krejcikova in tre set (6-2, 2-6, 6-4 il risultato finale) al termine di una partita combattutissima.
Primo set di totale dominio ceco, secondo che parla Paolini. Al terzo fatale un doppio fallo che consegna alla ceca il primo break del parziale (4-3), quello che risulterà decisivo.
Finisce con il centrale che applaude la Krejcikova e la Paolini che si consola con il numero 5 in classifica Wta da lunedì. Magra consolazione per lei che esce a bocca asciutta sia da Parigi che da Wimbledon ma che comunque guarda ad una stagione fantastica.
“Sono triste ma esserci è un sogno che si avvera”
“Vedere lo stadio pieno è un sogno che si avvera, così come giocarci”. Queste le prime parole di Jasmine Paolini che prova a godersi il momento nonostante la sconfitta nella finale di Wimbledon contro la ceca Krejcikova per 6-2, 2-6, 6-4. Congratulazioni a Barbora, hai giocato un tennis bellissimo, brava tu e il tuo team”, ha detto la numero uno italiana rivolgendosi all’avversaria.
Sulla sua seconda finale Slam consecutiva dopo quella al Roland Garros persa contro Iga Swiatek: “Gli ultimi due mesi sono stati folli, voglio ringraziare la mia famiglia, il mio team, loro credono in me, senza di loro non sarei qui. Sono state due settimane stupende in cui ho ricevuto tantissimo sostegno ed è bellissimo”.
Poi aggiunge: “Oggi sono un po’ triste provo a sorridere perché mi devo ricordare che è una finale di Wimbledon, da bimba guardavo queste partite e tifavo Federer, essere qui è davvero pazzesco. Ringrazio davvero tutti, non voglio dimenticare nessuno”.
(Adx /askanews)