Ambasciatore Buccino: “Doppia cittadinanza sempre più vicina”

L'Ambasciatore d'Italia in Spagna, Giuseppe Buccino


L’Ambasciatore ha colto l’occasione offerta dalla celebrazione della Festa della Repubblica per annunciare “la riapertura del Consolato Generale a Madrid, con l’arrivo il primo luglio del Console Generale Spartaco Caldararo”


MADRID – Il riconoscimento della doppia cittadinanza, indispensabile per garantire ai connazionali residenti nel Paese e perfettamente inseriti nel tessuto sociale e culturale spagnolo gli stessi diritti – quindi, compresi quelli politici – di chi è nato nella penisola,  è sempre più vicino. Lo ha assicurato l’Ambasciatore Giuseppe Buccino nel corso dell’elegante ricevimento offerto a circa mille 500 invitati in occasione della ricorrenza della Festa della Repubblica.

– I negoziati proseguono  – ha chiarito l’Ambasciatore Buccino ai tanti invitati -. Sono convinto che il risultato sia alla nostra portata. Parlavo qualche tempo fa con i giovani del glorioso Liceo italiano di Madrid, che sono italiani ma anche spagnoli o figli di matrimoni misti, a conferma di quell’ “idem sentire” che unisce i due popoli. Dispiace che la scelta di tentare, a titolo di esempio, l’accesso alla amministrazione pubblica debba essere legata all’unica nazionalità di cui gode lo studente.

Ha quindi sottolineato che “l’obiettivo principale dei nostri governi, e cioè l’innalzamento delle relazioni bilaterali ad un livello privilegiato attraverso la firma di un accordo ad hoc, sia conforme al livello di compenetrazione tra i nostri due Stati e popoli”. E si è detto “fiducioso che i negoziati possano svilupparsi con successo”.

– Ritengo inoltre che – ha aggiunto – ne beneficerebbe l’Unione Europea, nostro comune ed imprescindibile riferimento.

Riferendosi alla comunità italiana, l’Ambasciatore Buccino ha commentato che la presenza di connazionali registrata all’anagrafe consolare ha superato ormai le 300mila unità “con un tasso di crescita di più dell’8 per cento l’anno”.

– Nella grandissima maggioranza – ha tenuto a sottolineare -, i miei concittadini si sono integrati e considerano la Spagna la loro seconda patria, all’interno della comune casa europea.

Ha commentato che tutte le cifre, non solo quelle economiche che mostrano un interscambio commerciale di 66 miliardi di euro, sono in costante aumento. Per esempio, ha accennato alle relazioni culturali, al riguardo ha affermato che “sono quattromila i professori e ricercatori italiani in Spagna, circa l’un per cento dei nostri connazionali”,  e per quanto riguarda i flussi turistici, ha osservato che “secondo dati spagnoli circa cinque milioni di italiani visitano la Spagna ogni anno” -.

Ha quindi annunciato “la riapertura del Consolato Generale a Madrid, con l’arrivo il primo luglio del Console Generale Spartaco Caldararo”.

– Stiamo potenziando le nostre strutture consolari a fronte dell’incremento dei cittadini italiani residenti in Spagna, raddoppiati in meno di dieci anni – ha affermato per poi ricordare che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si recherà “a Gran Canaria nella seconda metà di settembre per il Vertice Cotec, che riunisce i Capi di Stato di Spagna, Portogallo e Italia” e che entro la fine dell’anno il re Felipe VI si recherà a Roma in visita di Stato di reciprocità.

Ucraina, una guerra di conquista

Non è mancato l’accenno al complesso quadro delle relazioni internazionali, all’attacco della Russia all’Ucraina, che ha definito “una aggressione ed una guerra di conquista” inaccettabile “sul piano del diritto internazionale”, al “barbaro e medioevale attacco di Hamas contro civili israeliani del  7 ottobre del 2023” e alla risposta di Israele “dalle tragiche conseguenze”.

Hanno fatto da cornice alla celebrazione del 78esimo anniversario della Repubblica italiana lo splendido giardino del Palazzo di Amboage, sede dell’Ambasciata d’Italia, e la statua di uno dei Giganti di Mont’e Prama, unica copia “esistente che ha ricevuto l’attestazione ufficiale dal nostro Ministero della Cultura”. Quest’ultima, ha commentato il diplomatico, fa da apripista all’originale che “arriverà intorno alla metà di settembre e che sarà esposto qui a Madrid nel Museo archeologico nazionale”.

L’Ambasciatore ha precisato, ad inizio del suo discorso, che insieme “al Gigante, la Sardegna è al centro di questa Festa nazionale, con la sua storia, la sua scienza, la sua arte, la sua cultura, la sua cucina, con attività che si svilupperanno durante tutta la settimana”.

Tra i tanti invitati da sottolineare la presenza del ministro dei Trasporti e Mobilità Sostenibile, Oscar Puente; del segretario di Stato di Economia, Manuel de la Rocha; della segretaria di Stato per Iberoamerica e Caraibi, Susana Sumelzo; e della segretaria di Stato e direttrice del “Centro Nacional de Inteligencia”, Esperanza Casteleiro.

La Sardegna al centro dell’attenzione

Le attività dedicate alla Regione Autonoma della Sardegna sono cominciate il 31 maggio con uno show-cooking organizzato dalla nostra Camera di Commercio in collaborazione con l’Enit e i “Gruppi di Azione Locale” – leggasi Gal di Sinis, Ogliastra, Barbugia e Sulcis -. L’evento ha riunito giornalisti gastronomici e del turismo e operatori del settore enogastronomico. Sono stati presentati prodotti e ricette tipiche dell’isola. È stato l’esperto gastronomico Alberto Luchini l’incaricato di illustrare le caratteristiche dei prodotti provenienti da Sinis, Ogliastra, Barbagia e Sulcis.

La Regione Autonoma della Sardegna è stata presente anche alla Festa della Repubblica organizzata dal Vice Consolato d’Italia ad Arona. Nel cortile del Museo di Archeologia di Santa Cruz di Tenerife sono stati esposti pannelli esplicativi sulla civiltà nuragica e quelli di altri siti archeologici  che ci narrano la storia della civiltà dell’isola da sempre al centro delle rotte del Mediterraneo. Gli invitati hanno potuto degustare un’assortita selezione di vini sardi e, soprattutto, deliziarsi dell’esecuzione  del giovane pianista sardo, residente alle Canarie, Lorenzo Poggi.

Il 3 giugno, presso la sede della Cancelleria Consolare, organizzato dal responsabile dell’Ufficio Scientifico della nostra Ambasciata, Sergio Scopetta, si è svolto un interessante convegno di carattere scientifico-economico. I ricercatori Walter Bonivento, cattedratico di ricerca dell’INFN e responsabile del progetto ARIA per l’INFN;

Roberto Santorelli, del CIEMAT Madrid; e Cristian Galbiati, dell’Università di Princeton, hanno illustrato, in maniera molto didattica, il “Progetto Aria”, mentre Eugenio Coccia, dell’IFAE Barcellona; Alessandro Cardini, direttore della sezione INFN di Cagliari; e Luca Deidda, cattedratico di Economia dell’Università di Sassari, hanno fatto altrettanto sul “Progetto Einstein Telescope”.

È stata, quella dell’Addetto Scientifico Scopetta, una iniziativa molto interessante che forse varrebbe la pena ripetere per gli alunni della Scuola Statale Italiana di Madrid.

Il 4 giugno, presso l’Istituto Italiano di Cultura l’incontro di lettura sarà dedicato al romanzo “Cenere” di Grazia Deledda. Lo stesso giorno, sempre presso l’IIC, è in programma alle 19:30 l’inaugurazione dell’esposizione di 7 abiti storici tradizionali sardi, appartenenti alla prestigiosa collezione del Museo delle Civiltà di Roma. Di seguito,  il concerto del Gavino Murgia Trio.

Il 5 giugno, sempre presso il nostro IIC, ci sarà un incontro sulla letteratura sarda. Ospiti d’eccezione: Marcello Fois, scrittore, drammaturgo e promotore culturale; Paola Soriga, scrittrice, poeta e autrice radiofonica; e Helena Aguilá Ruzola, italianista che ha tradotto Grazia Deledda; l’incontro sarà moderato da Marialuisa Pappalardo, direttrice dell’Istituto.

Il 6 giugno, la settimana di immersione nella cultura sarda si chiuderà con la lettura drammatizzata di “Quasi Grazia”, testo di Marcello Fois, adattato e interpretato per l’occasione da Annalisa Canfora., Emanuele Baroni e Lisa Lippi Pagliai.

Redazione Madrid

Lascia un commento