Inflazione, ministro Cuerpo: “Siamo in una fase di graduale moderazione”


Ha assicurato che l’evoluzione dell’inflazione riflette lo scenario proposto dalla Banca centrale  europea: 3 per cento in media quest’anno e 2 per cento nel 2025


MADRID – “L’inflazione a maggio si è attestata al 3,6 per cento, secondo l’Istituto Nazionale di Statistica. Si registra una crescita di tre decimi rispetto ad aprile. Questo aumento è da attribuire all’incremento della bolletta elettrica, rispetto alla riduzione registrata a maggio del 2023”. Il ministro dell’Economia, Carlos Cuerpo, ha commentato così il tasso d’inflazione registrato a maggio.

Stando all’Istituto Nazionale di Statistica (Ine), i prezzi al consumo sono stati condizionati dall’incremento della bolletta elettrica che, nello stesso mese dello scorso anno, aveva registrato un calo. A maggio, i prezzi dell’elettricità sono diminuiti, ma meno.

Il tasso d’inflazione “core” quella che, escludendo beni e servizi particolarmente soggetti a variazione di prezzo – leggasi alimentari ed energetici – fornisce una visione più precisa dell’andamento dei prezzi, non ha subito variazioni. Il ministro Cuerpo ha commentato che “è rimasta stabile attorno al 3 per cento, mantenendosi al di sotto dell’inflazione complessiva”. Ha spiegato che l’aumento è stato di appena un decimo, “spinto dai prezzi dei servizi legati al turismo”. Per esempio, trasporto aereo e alloggio.

L’inflazione “core” ha interrotto la tendenza al ribasso che l’ha caratterizzata per nove mesi consecutivi; quindi, dal luglio del 2023. Il ministro Cuerpo ha sottolineato che la stabilità del tasso d’inflazione ha contribuito a migliorare il potere d’acquisto delle famiglie. Questo, “in un contesto di crescita economica spagnola superiore alla media dell’Eurozona”. Infatti, stando ai dati resi noti dall’Ine, il tasso di variazione su 12 mesi dell’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo, per il confronto con l’Europa, è stato del 3,8 per cento: quattro decimi in più rispetto al mese precedente.

Il ministro Cuerpo, poco prima del lancio in Europa del nuovo programma “IDB of the Americas” presso “Casa de América”, ha assicurato che si “è in un quadro di graduale moderazione, di atterraggio progressivo che la stessa Banca centrale europea propone nei suoi scenari”, ovvero attorno al 3 per cento in media quest’anno e intorno al 2 per cento nel 2025.

Redazione Madrid

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